Spooktober 2024
Draculea – Racconti e documenti di veri o presunti atti di Vampirismo
Mentre le temperature calano e le foglie cadono, vampire’s tears ha deciso di accompagnarvi fino al culminare del mese con un piccolo “calendario dell’avvento”.
Ogni giorno saranno presentati dei consigli di lettura e oggi, vista anche la difficile situazione che sta affrontando la casa editrice da tutti amata, voglio consigliarvi: Draculea.
Raccolta di documenti e racconti su, veri o presunti, atti di vampirismo.
Si tratta di una raccolta che vuole essere un’introduzione alla figura del vampiro, evidenziandone le differenze storiche, letterarie e anche culturali.
Si tratta di un macabro viaggio, arricchito da illustrazioni sublimi, che si muove nello spazio e nel tempo per portare ai pubblici racconti nascosti, poco conosciuti, come “Schalken il pittore” di Le Fanu.
Il volume fa parte della collana Ombre e Creature ed è disponibile sul sito della casa editrice, ma anche su amazon.
Tra le figure più spaventose che popolano la nostra immaginazione, è assai raro trovarne di potenti e segnanti quanto quella del Vampiro, un essere capace di far scorrere tanto sangue quanto inchiostro sulle pagine che lo hanno immortalato. Infatti grande merito di questa spaventosa quanto legittima popolarità è indubbiamente della Letteratura che, affondando i suoi aguzzi canini nella cronaca e nella leggenda popolare, a partire dal 1600 ha saputo nutrire la propria immaginazione per dare vita immortale a una figura di una forza tale da imprimersi indelebilmente nell’immaginario collettivo. È precisamente in questa chiave che si vuole sviluppare questa selezione, offrendo al lettore un’alternanza di documenti e racconti, così che si possa proporre un confronto tra la figura che il folklore e la tradizione orale hanno marchiato nella coscienza popolare e quella che la Letteratura ha saputo cogliere e modellare, in particolare nella narrativa breve a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Senza pretesa di esaurire l’argomento, Draculea vuole essere un’introduzione alla figura del Vampiro, evidenziando attraverso documenti e racconti le differenze tra vampirismo storico e figura letteraria, analizzando le fonti – prototipi apparentemente distanti dall’immagine più moderna sebbene indiziati chiave di primo Vampirismo come Arnold Paole, Peter Plogojowitz, Johannes Cuntius e il Calzolaio di Slesia; cronache antiche di inizio millennio di William of Newburgh; suggestioni esotiche spinte fino al lontano Oriente – e al tempo stesso offrendo al lettore una selezione di racconti meno noti al pubblico italiano ma di certo impatto e importanza, sia da un punto di vista letterario che per la costruzione della figura archetipica e delle variazioni sul modello principe.
Questo libro vuole essere un viaggio trasversale, ci muoveremo nel tempo attraverso pagine antiche, respirando cronache e storie passate (si noterà quanta importanza viene data alle fonti da parte dei narratori dell’epoca, che tengono a sottolineare come i fatti siano riportati da persone autorevoli, credibili o addirittura presenti); ma ci muoveremo anche nello spazio, tra Vampiri vicini e lontani, dall’Europa all’Asia, dalla vicina Grecia alla lontana Cina, passando per Russia, Inghilterra, Islanda, ecc.; e al termine di questa traversata speriamo di poter offrire un’immagine più nitida di questa demoniaca figura, immortale di costituzione come è già nella Letteratura.