Titolo: La dolcezza può far male
Autore: Daniela Volonté
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: prima persona alternata (Cassandra e Gabriele)
Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione. Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio. Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…
Nei ringraziamenti Daniela ci dice che avrebbe voluto abbandonare questo romanzo, e io ho iniziato ad annaspare come un pesce fuori dall’acqua. GRAZIE DANIELA per aver scritto questa storia e per averla portata a termine anche se con fatica.
Questa è una fiaba vera e propria, dove però il principe è fragile e malato.
Quando Cassandra da un passaggio fino a Milano a Gabriele ci troviamo davanti una ragazza insicura e impaurita e un uomo triste e scorbutico.
Cassandra è comunque un personaggio più malleabile, Gabriele no.
Gabriele ha cancellato il suo passato da quando ha scoperto di avere il diabete di tipo 1 (insulinico): si è licenziato, ha lasciato la sua ragazza, ha chiuso i rapporti con gli amici, ha smesso di guidare e fare sport, e ha iniziato a seguire una dieta ferrea e si è crescere barba e capelli.
Gabriele viveva la sua malattia come se fosse un malato terminale, non la accettava, e si privava di ogni cosa che la vita gli offriva perché per lui la sua vita era finita. Gli rimaneva solo la scrittura.
Durante un secondo incontro con Cassandra, e del tutto fortuito, i due inizieranno a legarsi per lo meno come amici.
Gabriele inizia a sorridere e Cassandra a fidarsi di qualcuno anche solo per il bisogno di aiutarlo.
Cassie, aiutami a uccidere la paura.
È un libro molto interessante e molto bello a livello psicologico. Ho amato la figura di Gabriele con la sua enorme fragilità e le sue paure. Viene spiegato molto bene il diabete e come ci si convive, riusciamo a percepire la malattia di Gabriele e le sue sofferenze. Così come anche le paure di Cassandra perché Gabriele non è un uomo facile. Non tutte le donne riuscirebbero a stare con una persona del genere.
A te che amo sopra ogni cosa. A te che hai giurato di continuare a parlarmi anche quando non avrei voluto ascoltare. Ti ascolto. Ogni giorno. Anche quando non ci sei. Anche quando le mie paure ti allontanano. Anche quando sono io a scappare. Perché sei in ogni angolo della mia mente, in ogni battito del mio cuore e in ogni mio respiro. Sei con me sempre.
Complimenti a Daniela. Mi ha tenuta incollata alle pagine di questo libro che ho divorato in due soli giorni.
La scrittura è fluida e bellissima, si sa che Daniela Volonté è sempre e comunque una garanzia. In questo caso ancora di più. Sicuramente questo è il mio romanzo preferito scritto da Daniela (per lo meno di quelli che ho già letto).
Rispetto al solito sono state aggiunte più scene piccanti ma non per renderlo un libro erotico, ma ancora una volta, per farci capire la malattia e la paura di Gabriele.
Grazie Daniela per avermi fatta sognare!
Su una votazione da 1 a 10 a questo libro darei un 100 e lode!
La dolcezza può far male è disponibile in versione cartacea insieme a Sei l’aria che respiro per la collana First edita da Newton Compton Editori o singolarmente in ebook.
0 commenti