Titolo: Tutte le volte che vuoi
Autore: Armando Prieto Pèrez
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Erotico
Narrazione: prima persona (Luis)
Sangue cubano e un amore quasi carnale per l’arte, Luis è un seduttore istintivo, di quelli senza inibizioni né regole: è per questo che nessuna sa resistergli, e le sue conquiste finiscono puntualmente nell’atelier sui Navigli dove lui dipinge. Sul sesso crede di sapere anche di più di quello che serve, almeno finché incontra lei, proprietaria di un negozietto di vinili dove il tempo sembra essersi fermato, che senza chiedergli il permesso, da nemica giurata diventa la sua ossessione. Luis perderà presto il controllo, lasciandosi prendere da una passione che lo porterà più lontano, nel gioco del piacere, di quanto si sia mai spinto.
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Luis è un artista in crisi, senza ispirazione alla ricerca di una Musa.
Una sera in un locale incontra due ragazze. Viene subito folgorato da Manuela mente odia e snobba la sua amica, Eva.
Per delle circostanze i tre si rincontreremo e Manuela diverrà la compagna di sesso di Luis.
Però, una sera sui Navigli, Luis incontra finalmente la sua Musa e lei è… Eva!
Luis cerca di sfruttare l’occasione e ricatta Eva per la cura di un furetto e così la ragazza si trova costretta a posare per Luis ogni martedì. Ma cosa accadrà tra i tre? Senza dimenticarci che Eva è pure fidanzata!
È sempre così, quando incontro qualcuna in un bar. O la connessione è immediata, e so esattamente che ci sarà un contatto, oppure è meglio lasciar perdere. Non mi piace sprecare tempo. Vogliamo tutti e due passare una bella serata, e allora perché buttare energie in strategie, complimenti e mossette? Meglio andare dritti alla meta. Nessuna si è mai lamentata.
Questo libro mi ha subito incuriosita per il bellissimo ragazzo in copertina (che ho poi scoperto essere l’autore stesso 🙈) ma subito dopo aver letto la trama e le note ho capito che mi trovavo davanti un piccolo capolavoro.
Per la prima volta un libro erotico scritto da un uomo!
Quante volte ho letto libri dove il protagonista narra in prima persona. Si, ma dietro alla tastiera c’è sempre una donna! Donne che scrivono come se fossero uomini sono molto diverse da uomini che scrivono e ragionano da uomini.
Ok, ammetto che Luis non è il tipo di uomo che mi piace, infatti spesso l’ho poco tollerato per il suo troppo menefreghismo e perché è uno spirito libero. Al tempo stesso ho amato come veniva narrata ogni cosa. Ogni senso era coinvolto. Leggendo mi immergervo nei sapori, negli odori, nei colori e nelle sensazioni tattili. Era tutto un viaggio e una scoperta nel mondo di questo uomo. Devo ammettere che tutti i personaggi sono in secondo piano. Anche Eva che è la coprotagonista era molto in secondo piano rispetto a Luis.
Forse faccio sul serio con tutte (…). Ma “sul serio” non vuol dire necessariamente “per sempre.
Le scene di sesso mi sono piaciute molto. O per meglio dire: mi hanno incuriosita molto. Non sono abituata a leggere di rapporti del genere. Spesso più freddi e meccanici e meno sentimentali. Sicuramente però passionali. Il sangue cubano di Luis si riconosce in ogni suo gesto.
Libro bellissimo, super consigliato se non cercate un protagonista maschile dalle mille smancerie perché qui non lo troverete. Incontrerete invece un uomo vero, spesso quasi irritante col suo sarcasmo pungente ma che io ho amato.
Armando Prieto Pèrez è nato all’Havana nel 1975. Vive da tredici anni a Milano, dove è stato tatuatore, disegnatore di storyboard, modello. Adesso lavora come artista e ipnologo.
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