Ho incontrato Anna Todd a Milano per l’evento il Tempo delle Donne, l’autrice è stata intervistata da Roberta Scorranese e Andrea Laffranchi, entrambi del Corriere della Sera. Anna è a Milano per presentare il suo nuovo libro Stars Noi Stelle Cadenti edito da Sperling & Kupfer.
Oggi è la prima uscita pubblica di STARS Noi Stelle cadenti.
Nei romanzi di Anna c’è amore, coppie, fragilità, giovinezza e musica.
La felicità ha coinciso allo scrivere libri?
Sono sempre stata un persona felice ma grazie al mio libro (After) ho raggiunto una vita che non immaginavo. Sono felice.
Karina e Karl è la nuova coppia che hai scritto. Come ha iniziato a scrivere una nuova storia?
Dopo essermi concentrata 5 anni su After è stato positivo scrivere di una nuova coppia rispetto a Tessa e Hardin. Anche se molto diversi nella nuova coppia ci sono somiglianze a Tessa e Hardin.
Partire dal mondo del digitale è molto in voga negli ultimi anni. Nell’editoria è più raro, accade di più nella musica. Tu hai pubblicato After sulla piattaforma online Wattpad. Cosa ne pensi del mondo digitale?
Devo dire che questo mondo digitale mi ha cambiata molto. Non mi sono mai vista come la scrittrice chiusa in casa a scrivere. Ho sempre avuto interesse ad avere contatti online coi miei lettori. Mi sono stupita ad avere una casa editrice reale, non pensavo di avere così tanti lettori.
I cd stanno sparendo ma i libri no.
Tornando indietro cambieresti la storia di un tuo libro a seco da di un commento di un lettore online?
In realtà no. I commenti dei lettori che mi portavano a cambiare qualcosa non mi interessavano. Dei lettori mi interessavano le emozioni che suscitavo.
Stars è una storia d’amore. Una donna che è decisa a non avere più storie, ma incontra una persona che le fa aprire il cuore. Ma non è quello che sembra.
Ci sono sempre pene amorose nei tuoi libri.
Tu che rapporto hai con i libri d’amore classici?
A me la letteratura classica piace.
Alla fine le trame dei libri d’amore sono sempre le stesse ma sono raccontate in modo diverso e i personaggi sono diversi. Quindi non sono tutte uguali. Sono particolari.
Anna poco più che ventenne pubblica su internet un libro che diventa cartaceo.
Da After verrà tratto un libro.
Anna dalla provincia si trasferisce a Los Angeles.
Quando ti sei accorta di aver raggiunto il successo mondiale?
Sto ancora cercando di capire perché ho raggiunto tutto questo successo.
I primi due o tre anni ho avuto difficoltà ad accettare questo, era troppo per me.
Sono ancora stupita ma lo accetto.
Hai già immaginato la colonna sonora del film i After?
Devo dire che sono in contatto con una casa discografica che sta realizzando la colonna sonora, un po’ un’atmosfera triste ma ci sta con la storia.
Quale è l’ultima canzone che ti ha fatta piangere?
Devo dire che non è che pianga molto quando ascolto musiche tristi, non ho più lacrime a furia di ascoltare musica triste.
I protagonisti dei tuoi libri non sono ragazzi gentili. Alle tue lettrici piace questo modello di ragazzo?
Penso di sì nei libri ma spero di no nella vita reale.
Quando mi chiedono se avere sposato Hardin che è molto amato nei libri rispondo sempre di no, avrei sposato Landon.
Amo avere dei personaggi in bilico tra buono e cattivo.
Utilizzi musica in fase di scrittura?
Di solito ascolto musica quando scrivo. Quando metto la soundtrack all’inizio di un capitolo di un libro è perché è quello che stavo ascoltando.
Wattpad è un modo di scrivere nuovo. Multimediale. Le parole sono scelte sulla musica e la scrittura ha tempi diversi. Tu hai detto di non essere una scrittrice tradizionale, quindi che scrittrice sei?
Devo dire che ho iniziato per caso. Ho iniziato a scrivere e mi sono resa conto che era un capitolo e man mano ne ho scritti altri. Non pensavo di scrivere un romanzo, mi interessava solo far leggere quello che scrivevo a dei lettori. Non mi interessava delle case editrici.
Che cos’è una fanfiction e come la vivi tu?
Devo dire che fanfiction è il mondo che amo. Se qualcosa non mi piace lo cambio.
After è nata come fanfiction sugli One Direction che è un mondo di fanfiction ma se qualcosa non mi piace la cambio. Il mondo delle fanfiction me lo permette. Anche Spring Girls è una fanfiction! (Spring Girls è ancora inedito in Italia)
Quando è nato il successo degli One Direction tu eri già molto grande. Cosa ascoltavi da ragazzina?
Bonnie Tyler e The Fray.
Dati i tantissimi fan degli One Direction li ho voluti riascoltare e mi piacevano! All’inizio non mi piacevano.
I tuoi libri sono letti in maniera non uniforme. Le tue lettrici hanno età molto differenti e succede in tutto il mondo.
Si è vero ma dipende dai paesi.
In Germania ci sono le fan più anziane, mentre in Sud America le più giovani.
Essendo libri romance piacciono un po’ a tutte le età.
Si è parlato molto del genere Young adult. Tu ti posizioni tra John Green e 50 Sfumature di Grigio.
Tu sei in mezzo. Tra il giovane e il genere più maturo e sensuale.
Ho donne di tutti i tipi. Donne che per qualche ragione si identificano nelle mie storie.
Tu da lettrice. Leggi cartacei o ebook?
In realtà mi piace leggere libri su carta.
Mi è comodo leggere libri sul iPhone ma sono nostalgica e anche se ho il digitale compro cartacei.
Essere moglie di un militare come ha influito sulla tua vita?
Devo dire che ho sposato un militare e mi sono sposata a 18 anni. Ho avuto un’infanzia rapida.
All’inizio era difficile. Lui sempre lontano ma negli anni ho cambiato punti di vista grazie a questo.
Come è cambiato il tuo punto di vista?
Dalla provincia del Ohio sei andata a vivere in Texas e poi a Los Angeles.
Si è vero. Ho vissuto 3 vite diverse in 3 posti diversi.
Per il matrimonio, ho sposato il mio migliore amico. Ci siamo conosciuti a 14 anni, siamo cresciuti insieme, abbiamo passato insieme metà della mia vita. Era naturale che ci saremmo innamorati e sposati.
In quale delle 3 tue vite c’è stata più felicità?
Nell’ultima a Los Angeles.
Viaggio anche moltissimo ma stare lontano da Los Angeles mi mette nostalgia.
Come tuo marito partecipa al successo di sua moglie?
Per di più mi supporta e mi sostiene sempre.
Se gli si chiede se ha letto un mio libro risponde di no, perché non l’ha letto ma io gli dico tutto e lui sa di quello che parlano.
Quando gli ho proposto di vivere a Los Angeles quando si è ritirato dall’esercito ha detto “dai andiamo!”
La tua community online influenza le tue scelte?
Un po’ si, mi ha influenzata. Ho visto cosa piace ai miei fan. Ci confrontiamo. Spesso mi sento una quindicenne, amo gli One Direction e mi confronto con le quindicenni.
Stars no però, non è ispirato a questo.
Nella musica se non hai follower non ti pubblicano il disco. Pensi che potrà succedere anche per il libri?
Spero non accadrà mai. La musica e i libri sono mondi molto diversi.
Molti scrittori sono introversi e allora loro sarebbero tagliati fuori.
Molto film ora si fanno se hanno successo sui social media. Ma sui libri no.
Oggi a darci la felicità sono la qualità delle nostre relazioni. Amicizia, famiglia e amore. Ti ritrovi in tutto questo? È adatto al mondo di oggi per descrivere la felicità contemporanea?
Non lo so se è tutto vero. Però le relazioni sono importanti. Amo mio marito, ho amici, familiari. Ma sono felice anche da sola. Amo leggere libri e quindi stare da sola.
Va bene avere relazioni ma è importante imparare stare da soli.
Spero che aver conosciuto meglio Anna vi abbia resi felici come ha dato gioia a me.
A presto con la recensione di STARS Noi stelle cadenti.
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