Dopo aver analizzato alcuni casi che sembrano condurre all’ipotesi checi possa essere altro riguardo vampiri oltre la leggenda, e prima di concludere questa rubrica scrivendo di un “vero immortale”, vi parlerò di altre due storie. Queste sono state considerate furbe operazioni di marketing anche se, come ripeto spesso, niente nasce dal nulla e potrebberoanche celare qualcosa in bella vista. In fondo, per nascondere un vero gioiello, quale posto migliore di un cofanetto pieno di buona bigiotteria?
Solo una mente aperta potrebbe sospettare, indagare ed eventualmente scoprire ma la maggior parte delle persone si ferma all’apparenza più ovvia…
Merrylin Criptid Museum
Durante l’era vittoriana era molto diffuso l’interesse per l’occulto. L’alchimia, seppur tenuta a freno nei secoli addietro dall’Inquisizione, era ancora segretamente praticata.
Molti rappresentanti della borghesia europea dedicavano il loro tempo libero a disquisire di misteri e leggende ma Thomas Theodore Merrylin, nato a Londra nel 1782 da famiglia ricca e aristocratica, fece decisamente di più. Egli infatti trascorse quasi la sua intera vita in lunghi viaggi, girò il mondo in lungo e in largo alla ricerca di prove sull’esistenza del sovrannaturale. Non è nota la data della sua morte, ma stando alle più recenti notizie che lo riguardano pare sia stato benedetto da una innaturale e lunga vita.
Non aprite quella porta
Nel 1942, infatti, un uomo che si presentò come Thomas Theodore Merrylin fece una generosa donazione ad un orfanatrofio di Londra: un intero stabile per poter ospitare degnamente, finita la guerra, i bambini abbandonati. Pose un’unica condizione, quella di lasciare murate le cantine, di non entrarvi mai. La clausola imposta fu rispettata al punto da dimenticare che l’edificio avesse uno scantinato.
Questo almeno fino agli anni ’60, quando le condizioni strutturali ne imposero il rifacimento.
Quando il seminterrato fu aperto, furono portati alla luce numerosi bauli di legno contenenti qualcosa di inspiegabile.
Resti di creature fino ad allora considerate mitiche, fate, draghi, mummie di licantropi, teschi di vampiri, strumenti necessari a dare la caccia a questi esseri e documenti relativi agli studi svolti successivamente in merito. Tutta questa storia, però, divenne popolare solo nel 2006 con l’uso sempre più diffuso di Google e successivamente dei social network.
Realtà o finzione?
I dubbi sulla veridicità di ogni elemento sorgono quando un certo AlexCF dichiara di essere il curatore di questa vastissima collezione. Egli scheda e fotografa i reperti che a tutt’oggi sono visitabili sul sito web www.merrylinmuseum.com.
AlexCF però, si scopre essere un artista, un disegnatore, un pittore ed uno scultore eccezionale. È quindi luiad aver creato tutte quelle meravigliose creature che farebbero (o hanno fatto) saltare dalle sedie i criptozoologi di tutto il mondo? È lui che ha messo in piedi tutta la storia del gentiluomo ricercatore Thomas Theodore Merrylin? Lui ad aver inscenato un’operazione di marketing pubblicitario degna di una grande azienda?
Può darsi che sia così, ma escludiamo per un momento i fatti appena narrati. Le spedizioni in luoghi esotici e semisconosciuti ci sono sempre state, l’uomo si è spinto fino ai Poli, ha scalato le più alte montagne del mondo, si è avventurato tra le tribù più remote dell’Africa e dell’Asia spinto dalle più svariate motivazioni: giacimenti preziosi, conquista di nuove terre, sete di conoscenza… È dunque così improbabile che un ricco ricercatore appassionato di occulto abbia potuto scoprire l’esistenza di qualcosa o qualcuno di “non convenzionale”?
Di questa storia non sappiamo cosa sia reale e cosa no. Ma se io possedessi lo scheletro di un ibrido, il corpo di un drago o il teschio di un vampiro, cercherei di sopire il tutto creando una leggenda. In fondo tra tante, troppe figure leggendarie magistralmente ricreate da un talentuoso scultore, chi crederebbe mai che una, solo una sia vera?
Poi mi chiedo il perché la collezione Merrylin non è visitabile? AlexCF avrebbe fatto tutto quel lavoro per nulla? Solo per tenere su una leggenda ed un sito web?
D’altro canto, l’umanità ieri come oggi sarebbe pronta ad accettare l’esistenza di diversità così sconvolgenti?
E se fosse stato scoperto “semplicemente” il segreto di una lunga vita? Doporutto pare che sull’isola di Java abbia vissuto Mbah Gotho morto nel 1997 a 146 anni. Nella Cina Imperiale, invece, visse Li Ching-yun, erborista ed esperto di arti marziali che sebbene all’epoca fosse difficile reperire atti di nascita, pare sia nato il 3 maggio 1677 (si avete letto bene…), dai documenti imperiali venne accertato che dopo il compimento di 150 anni, gli Imperatori che si succedettero presero ad inviargli gli auguri ogni 50 anni. Così fece l’Imperatore Daoguang nel 1827 e nel 1877 l’imperatore Guangxu inviò anch’esso gli auguri a Li Ching-yun, ma la lettera dell’augurio dei 200 anni non arrivò a causa della guerra civile cinese.
Tornando dunque, al mistero Merrylin, nulla può essere escluso e ci sono sempre due modi di osservare la realtà: il primo è quello pragmatico che si ferma alle apparenze, il secondo è quello aperto ad ogni possibilità.
E tu, quale dei due approcci preferisci?
Il Vampiro di Highgate
Il cimitero di Highgate è sicuramente uno dei più suggestivi di Londra.
Oggi diviso in due aree separate, il New Highgate e l’Old High Cemetery, questo magico luogo regala emozioni davvero forti soprattutto nella parte più antica.
Molte leggende legano questo luogo ai vampiri già dal 1869 quando il poeta Dante Gabriel Rossetti, pressato dai debiti, la notte del 5 ottobre, riaprì la tomba di sua moglie Elizabeth Siddal per recuperare un libro di poesie che sette anni prima aveva seppellito assieme alla sua sposa, con l’intento di pubblicarle. Quello che trovò al suo interno lo sconvolse a tal punto da influenzare per sempre la sua intera esistenza, andando a minare la sua sanità mentale.
Capelli lunghi e folti, labbra rosso vermiglio, pelle intatta. Così apparviva Elisabeth al marito dall’interno della bara che racchiudeva il suo corpo.
Sotto la spinta della suggestione, le storie di avvistamenti cominciarono già da allora a susseguirsi. Di tanto in tanto nei dintorni, venivano effettivamente ritrovati animali sgozzati privi del loro sangue. Nel 1967 due ragazzine dichiararono di aver visto, attraverso il cancello del cimitero, alcune ombre aggirarsi tra le tombe. Una di esse, Elizabeth Wojdylia, cominciò ad avere incubi.
Tra la gente tornò la paura.
Molte, troppe volte guardiani o semplici passanti rinvengono cadaveri dissanguati di animali, il più delle volte si tratta di volpi trovate senza una goccia di sangue nel corpo.
A questo punto entrarono in gioco due uomini: David Farrant e Sean Manchester.
Il primo forse più in buona fede, il secondo fu, molto probabilmente, più ciarlatano. Entrambi, però, dotati di larghe schiere di seguaci.
Il ricercatore….
In quel periodo David Farrant aveva appena fondato la British Psychic and Occult Society e la sua attenzione vienne attirata da tutta una serie di aggressioni riportate dalla stampa per le strade che costeggiano il Cimitero. Prima una giovane donna, poi un contabile avevano di essere sfuggiti in extremis all’aggressione di una figura descritta come un uomo alto, pallido e dai capelli neri, dagli innaturali occhi come brace. Farrant si convinse che l’inquietante presenza fosse una malvagia entità astrale risvegliata da un qualche rituale di magia nera. Tentò più volte a contrastare il “vampiro” anche attraverso una seduta spiritica ma senza risultati.
…e l’esorcista.
I media non tardarono ad impossessarsi del caso e qui entrò in gioco il (presunto) sacerdote ed esorcista Sean Manchester che il 13 novembre 1970 organizza una Messa con annesso esorcismo. La rete ITV decise di riprendere l’evento e decine di persone si riversarono nel cimitero. Fu presente perfino il “non invitato rivale” Farrant.
La situazione però degenerò. Mentre il sacerdote cercava di calarsi in quella si crede sia la tomba del vampiro, l’isteria collettiva prense il sopravvento. Decine di persone scavalcarono le recinzioni, scoperchiarono numerose sepolture impalandone i corpi all’interno. La polizia faticò non poco a riportare l’ordine.
La ITV riprense il tutto. Tuttavia negli anni successivi deciderà di non replicare mai più la trasmissione.
David Farrant, forse il meno colpevole, vienne arrestato con l’accusa di violazione e profanazione di tombe e condannato a cinque anni di reclusione mentre il telegenico Manchester continuò a far parlare di sé. Farrant provato dall’esperienza della carcerazione, riuscì a tornare ad Highgate solo nel 2005, ma non parlò più di vampiri ma di fantasmi o entità psichiche.
Entrambi resero note le loro personali versioni dei fatti attraverso varie pubblicazioni.
Oggi Highgate è sotto tutela dei Friends of Highgate, un’associazione posta a tutelare la quiete e la dignità dovuti ad un cimitero e pare non rispondano con piacere ai turisti interessati al famoso vampiro.
Di tanto in tanto, però, qualche animale dissanguato viene ancora rinvenuto…
Se davvero ad Highgate si sia aggirato o si aggiri ancora un vampiro non ci è dato saperlo. Tuttavia le strane aggressioni, le ombre, gli animali dissanguati però sono una certezza.
Io credo che qualcosa di inspiegabile sia accaduto davvero ma che la fame di notorietà e la suggestione collettiva abbiano vampirizzato tutta la faccenda gettando alle ortiche la possibilità di indagare in modo serio fuori dal clamore mediatico.
È mia convinzione che ad Highgate non ci sia un vampiro nella forma a noi più familiare ma una forza astrale, qualcosa di “irrisolto” che brama da secoli di essere compreso e chissà se col tempo qualcuno non saprà, in segreto, cogliere l’occasione aggiungendo a questa lunga storia la parola fine!
Letture pertinenti
Il codice delle creature estinte. L’opera perduta del dottor Spencer Black
Un manuale che chiunque ami la criptozoologia ed il fantasy non può non avere! Dopo la prima parte descrittiva, le tavole anatomiche sono la perla di questo lavoro realizzato davvero in modo magistrale!
Creature invisibili. Sulle tracce degli esseri che pochi hanno visto
C’è un mondo parallelo a quello della realtà? E se la fantasia fosse qualcosa di più complicato da definire? Con questo incipit l’autore ci guida in un viaggio attraverso un mondo che forse è là fuori…
Li Ching-Yun l’immortale. L’uomo che visse 250 anni
Il Vecchio Uomo, Ching Yun, disse: “perché le persone si preoccupano dei problemi che derivano dalla propria immaginazione e non riescono a realizzare se stessi? È un peccato che le loro vite siano così brevi! Alcune persone si lamentano del fatto che la strada per l’immortalità è difficile da trovare, tuttavia, non vogliono purificare la loro mente e frenare i loro desideri…” Questo libro è il vero resoconto delle tecniche di salute e longevità insegnate da un uomo che è vissuto 250 anni, Li Ching-Yun.
The Highgate Vampire: The Infernal World of the Undead Unearthed at London’s Highgate Cemetery and Environs by Sean Manchester
La relazione dei fatti dal punto di vista del protagonista più controverso degli accadimenti di Highgate: il reverendo Manchester.
Beyond the Highgate Vampire: A True Case of Supernatural Occurrences and Vampirism That Centred Around London’s Highgate Cemetery By David Farrant
I fatti accaduti nel cimitero di Highgate vissuti e narrati da David Farrant, coprotagonista forse suo malgrado e colui che ha pagato il prezzo più alto dell’isteria generatasi negli anni ’70 a Londra.
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