È probabilmente una delle favole più amate, quella di Peter Pan, il bambino che non voleva crescere, nato dalla penna di James M. Barrie e che oggi arriva in una nuova edizione a fumetti creata da Nicola Pesce Editore.
Stref, pseudonimo di Stephen White, da grande appassionato dell’opera, si inoltra nel cuore del racconto di Barrie, nella sua complessità, dando vita, così, a una trasposizione quantomai fedele e ricca di spunti di riflessione. Il clima fiabesco, tipico di molti adattamenti, lascia il posto all’avventura e alla psicologia di un personaggio che – più che ribelle – è semplicemente arrabbiato, vittima di un destino impietoso.
Un fumetto che coglie le tante sfumature contenute nell’opera originale, adatto a piccoli e adulti. Un classico intramontabile da leggere e rileggere più volte nella vita. In libreria dal 17 marzo.
I primi 150 che lo acquisteranno dal sito dell’editore con il codice promozionale PETERPAN, riceveranno in omaggio una litografia.
Peter Pan – L’opera
Peter Pan è una storia conosciuta ormai da tutti. Oggetto di diverse trasposizioni mediali, dal cartoon (famosissimo quello Disney) al cinema (con il celebre Hook, in cui Robin Williams recitava nei panni di Peter e Dustin Hoffman in quelli di Capitan Uncino).
In questo graphic novel l’autore Stref – pseudonimo di Stephen White – ritorna nel cuore del racconto originale di Barrie per ricreare una storia dalle atmosfere oscure, magiche e affascinanti.
La complessità della storia originale di Barrie è trasposta magnificamente attraverso i colori di Fin Cramb. L’atmosfera è in grado d’incantare una nuova generazione di lettori.
Le splendide illustrazioni attingono a caratteristiche originali e autentiche dei luoghi che hanno ispirato Barrie per la sua storia. Fra queste troviamo cui Moat Brae House nel Dumfries (la villa che ispirò l’Isola che non c’è del romanzo) e il giardino dove Barrie giocava da ragazzo.
«Questo nuovo adattamento a fumetti di Peter Pan realizzato da Stref soppianta, con successo, la rassicurante versione animata della Disney riportando la storia alle più cupe atmosfere e all’immaginario dei primi anni del xx secolo.
La regolare composizione della tavola e il segno meticoloso rimandano alle rappresentazioni teatrali dell’opera originale trasportando, al contempo, il lettore nell’esotica e magica Isola che non c’è, dove ci attendono avventure elettrizzanti.
A totale servizio del racconto, i luminosi colori di Fin Cramb aggiungono un ulteriore tocco di magia all’opera».
Dave Gibbonssceneggiatore, disegnatore, co-creatore di Watchmen
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