Hocus Pocus è un film del 1993 che ha accompagnato un’intera generazione durante le feste di Halloween. Il film è una storia fantasy dalle sfumature dark che vede come protagoniste tre streghe che per mantenere la loro immortalità hanno bisogno di nutrirsi di anime innocenti.
Hocus Pocus – Trama
Tre eccentriche streghe del 1700 vogliono recuperare la loro giovinezza lanciando un incantesimo sulla città. Ma prima devono rimettersi in sesto e battere tre ragazzini e un gatto parlante.
Recensione
Il film si è guadagnato la sua fama di cult degli anni novanta. Ogni ragazzino cresciuto in quegli anni attendeva il periodo di Halloween per rivivere la storia delle sorelle Sanderson. Seppure abbia una forte vena comica il film è una pellicola gradevole e che tratta egregiamente la figura delle tre streghe.
La storia di Hocus Pocus nacque quasi per caso quando lo sceneggiatore e produttore David Kirschner inventò una favola per i suoi figli. Era seduto con la figlia Lexi quando un gatto di quartiere di nome Sam saltò sulle gambe della ragazzina per poi fuggire via. Kirschner le disse allora che quel gatto una volta era un bambino che era stato trasformato in gatto dalle streghe. La figlia ne rimase talmente stregata e ammaliata che lo sceneggiatore sentì di dover dare una vera e propria storia a quel gatto, così nacque Hocus Pocus.
Le streghe son tornate!
Condannate a morte per i loro crimini, le streghe lanciano una maledizione che consentirà loro di tornare in vita per una notte all’anno, quella della vigilia di Ognissanti. Se durante questa notte riusciranno a rubare una giovane anima allora potranno continuare a vivere, altrimenti la morte si rimpossesserà di loro.
Le streghe, in particolare Winnie (Bette Midler), sono malvagie, crudeli e spietate, ma allo stesso tempo si trovano catapultate in un mondo che per loro è del tutto estraneo. Da qui nasce la vena comica della storia che però nulla toglie a queste figure che incantano e stregano e tengono sotto scacco l’intera città di Salem.
Come nota a margine ci teniamo a far notare che le tre streghe, che sia voluto o meno, sembrano ricoprire i tre ruoli canonici della mitologia pagana. Se Winnie è dunque la megera, la più saggia e potente delle tre e Sarah rappresenta chiaramente l’ingenuità della fanciulla a Mary non resta che il ruolo della madre che fa un po’ da ponte fra le due sorelle.
Incantesimi e Rock’n Roll
Essendo un film Disney non può certo mancare una parte ricca di canzoni. Sicuramente fa da padrona la rivisitazione di I’ll put a spell on you interpretata dalla Midler. Ritmato, ballabile e si trasforma in un incantesimo, come dice il nome del brano, che attanaglia il pubblico di mortali e li vincola a una maledizione che li obbliga a seguire i desideri della strega.
Di diverso stampo è Come little Children, la nenia atta ad attirare le giovani vittime nella casa delle streghe. Una ninna nanna che sembra dolce e che offre promesse di luoghi incantati, ma che in realtà non è altro che una trappola mortale.
Tre streghe scatenate
Hocus Pocus resta a tutti gli effetti un film comico Le tre streghe vivono situazioni al limite dell’assurdo, ma sembrano sempre essere in grado di districarsi all’interno di questo mondo. Il pubblico non può almeno in parte simpatizzare con loro e con i loro atteggiamenti per certi versi parodistici.
Il film resterà dunque sempre un sempre un pezzo degli anni novanta che si difende bene tutt’oggi, a dirla tutta, anche meglio del ramake.
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