La star di Stranger Things ovvero Millie Bobby Brown ritorna nei panni della giovane investigatrice nel nuovo sequel del film del 2020 Enola Holmes. Il film è diretto da Harry Bradbeer.
La pellicola è stata tratta dalla serie di romanzi The Enola Holmes Mysteries di Nancy Springer. Disponibile su Netflix dal 4 Novembre 2022.
Nel cast torna Henry Cavill nei panni di Sherlock, Helena Bonham Carter alias sua madre Eudoria Holmes e il Louis Partridge è nuovamente il Visconte Tewkesbury.
Enola Holmes – Trama
Enola Holmes è la sorella minore della famosa famiglia Holmes. Sua madre Eudoria, rimasta vedova quando Enola era ancora una bambina piccola, le ha insegnato di tutto: lettura, scienza, sport, ogni sorta di esercizi sia fisici che intellettivi. Crescendo, Enola diventa una ragazza estremamente intelligente, attenta e perspicace, che sfida le norme sociali per le donne dell’epoca e impara le arti marziali e non solo.
In questo sequel la giovane Enola conferma le sue abilità di detective privata, quale degna erede del noto fratello, viene ingaggiata da una giovane operaia che lavora in una fabbrica di fiammiferi dove chiede l’aiuto di Enola per trovare la sorella scomparsa.
Recensione
La trama è ben scritta i misteri non sono poi tanto scontati e la storia tutto sommato è piacevole e non troppo complessa, adatta a un pubblico giovane e anche un più maturo.
Ammetto che il primo film non mi aveva entusiasmata particolarmente quindi non mi ero aspettata poi molto dal secondo. Ma devo ammettere che ho colto diversi lati positivi in questi due film come un forte invito all’indipendenza, al femminismo e alla ricerca non solo di sé stessi, ma della più profonda forza d’animo della protagonista e non solo.
Ebbene questo secondo conferma tali principi e la nostra giovane detective, benché sia spesso gravata dall’ombra imponente della fama di suo fratello Sherlock, non si lascia mai intimidire. Va dritta per la sua strada contando sulle proprie forze e non lasciandosi distrarre dalle romantiche attenzioni del suo caro amico e spasimante. Altra cosa che apprezzo.
Sicuramente visto il target a cui si rivolge un tocco di romanticheria adolescenziale non guasta, ma la parte romance non la fa da padrone, persiste invece l’impronta investigativa della pellicola. Inutile dire che la Brown è stata una enfant prodige e si conferma anche in questo ruolo come un’attrice provetta che non sfigura minimamente accanto ad attori di alto calibro come la Bonham Carter e Cavill.
Inoltre si unisce a questo secondo episodio un altro grande del mondo del cinema David Thewlis (che ormai troviamo in ogni franchise di spicco, ultimo dei quali Sandman) e ancora una volta veste i panni dell’antagonista, ma è soltanto un diversivo per introdurre un cattivo ben più noto o interessante, Moriarty, che qui non è affatto facile da smascherare…
In definitiva
Tra giochi di parole, misteri e una danza e l’altra mi complimento per la bella performance della nostra eroina risolvi misteri. Non è certamente bassa la qualità della pellicola e immagino che visto il successo Netflix non avrà problemi a rinnovare gli altri sequel tratti dalla saga letteraria.
Io mi reputo abbastanza convinta e stiamo a vedere come procederà in futuro il franchise cinematografico.
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