Le streghe di Moonvalley è un romanzo di Amanda Fall di genere urban fantasy pubblicato da Pubme, per la collana Segreti in Giallo, nel Luglio del 2021. Come si evince dal titolo è l’inizio di una saga letteraria che vede come protagoniste le potenti streghe di una stirpe antica o meglio, più casate, e tutte custodi di antiche magie e tantissimi segreti.
Le streghe di Moonvalley – Trama
Cosa accadrebbe se in una cittadina fondata da una comunità di streghe alla fine del Seicento cominciassero a verificarsi misteriosi omicidi? Olivia Cromwell, strega novizia ed erede di una delle famiglie fondatrici di Moonvalley, non sembra in grado di attingere all’antica magia ancestrale della propria stirpe per porre fine allo sterminio.
I suoi poteri sono improvvisamente impazziti e primordiali creature appartenenti al Regno Sotto la Collina minacciano la cittadina costruita nella Valle. Tra Orobie sotterranee custodi del sapere magico, un Broom and Witchcraft per soli turisti stregoni, un castello infestato, un negozio di amuleti incantati, antichi amori e vecchie faide, gli avvenimenti di un autunno particolarmente gelido segneranno il futuro della Congrega di Moonvalley.
Quando la magia e la stregoneria non saranno sufficienti a debellare un popolo antico quanto il mondo stesso, riusciranno Oliva Cromwell e il suo Cerchio a sventare un’arcana vendetta e a riparare agli errori commessi dai loro antenati?
Recensione
Il romanzo è ben scritto, scorrevole e accuratamente descrittivo. Ben curata ogni parte della struttura narrativa. Molto fantasiosa la trama, ottime le caratterizzazioni dei personaggi principali e secondari.
Nonostante i nomi delle famiglie siano in alcuni casi, difficili da ricordare, danno carattere e spessore alle genealogie delle streghe. Lo stile di scrittura di Amanda è sicuramente mirato a un pubblico young adult, ma non è un testo adatto soltanto ai più giovani. Ho apprezzato molto l’ironia e la profondità emotiva.
Non ho mancato di notare lo studio approfondito che si cela dietro queste pagine. Si nota subito la cultura letteraria e classica, quella magica ed esoterica dell’autrice.
L’ispirazione per la sua storia è nata sicuramente dalle migliori saghe letterarie e cinematografiche improntate sul genere. Non mancano gli esseri soprannaturali quali fantasmi, fate come è giusto che sia nella cultura fantastica.
Ma dietro le vicende magiche, i sotterfugi e i colpi di scena più avventurosi, andando oltre le sotto trame e gli intrecci amorosi, ho scorto qualcosa che mi ha fatto pensare alle storie di streghe della cittadina americana di Salem. Presumo che i fatti storici abbiano fornito molti spunti storico-geografici per tratteggiare le storyline delle casate dei fondatori e di conseguenza la genesi della cittadina di Moonvalley.
Vi sono inoltre molte citazioni classiche che introducono ai capitoli, legati a grandi autori quali Shakespeare e Marlow. Ammetto che anche se il genere del romanzo sia incredibilmente noto e abusato, Amanda apre scorci interessanti che il lettore si trova ad apprezzare pagina dopo pagina.
In definitiva
Il romanzo è decisamente lungo e in alcuni momenti ho creduto fosse una storia auto conclusiva. Ho dovuto ricredermi poiché il finale è aperto. Molte sono le questioni rimaste irrisolte negli ultimi capitoli, questo è un bene perché ha solleticato il mio appetito da lettrice.
In conclusione Le streghe di Moonvalley ha destato in me moltissima curiosità e desiderio di appagamento che spero si concretizzerà presto in un secondo capitolo. Consigliato a tutti coloro che amano gli urban fantasy ben scritti, con una buona dose di magia, avventure, misteri e perché no, amore.
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