La bambina che è in me ama guardare i film Disney e uno dei miei preferiti è Frozen – Il regno di ghiaccio (Frozen) un film d’animazione del 2013, diretto da Chris Buck e Jennifer Lee;  distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures. Chiaramente è liberamente ispirata alla fiaba danese di Hans Christian Andersen La regina delle nevi.

Il cast originale è composto da Idina Menzel, Kristen Bell, Josh Gad, Jonathan Groff. Doppiata in italiano da Serena Autieri (Elsa) Serena Rossi (Anna) Paolo De Santis (Kristoff), Enrico Brignano (Olaf).

Frozen – Trama

FROZEN -Disney's Academy Award(r)-winning "Frozen," the highest-grossing animated movie of all time, will premiere across the networks of the Disney/ABC Television Group: Disney Channel, Disney Junior, Disney XD, ABC and ABC Family, beginning in February 2016. (Disney)KEY ART

FROZEN -Disney’s Academy Award(r)-winning “Frozen,” the highest-grossing animated movie of all time, will premiere across the networks of the Disney/ABC Television Group: Disney Channel, Disney Junior, Disney XD, ABC and ABC Family, beginning in February 2016. (Disney
KEY ART) © IMDB

Ad Arendelle, la principessa primogenita Elsa, è dotata di poteri magici: può creare e manipolare il ghiaccio e la neve. Un giorno, mentre gioca con la sorellina Anna, Elsa finisce per colpirla involontariamente alla testa con un getto di ghiaccio, lasciandola priva di sensi.

Il re e la regina chiedono aiuto ai troll, il cui re, Gran Papà, spiega che il potere di Elsa, pur essendo un dono affascinante, è anche una tremenda maledizione, avvertendo la bambina di non lasciarsi mai controllare dalla paura.

Il troll rimuove dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della sorella per salvarla, ma non dei bei momenti trascorsi insieme. Crescendo Elsa non riesce a controllare il suo potere, vedendo che si fa sempre più forte, si chiude in sé stessa. Un giorno il re e la regina muoiono in un naufragio e le due sorelle rimangono più sole che mai.

Al compimento dei ventotto anni, Elsa è pronta per salire al trono; Anna, è felice all’idea di potere cessare l’isolamento, mentre Elsa spera che il momento fatidico passi, temendo che qualcuno possa scoprire i suoi poteri. Il giorno dell’incoronazione viene organizzata una grande festa e il palazzo è aperto al popolo.

Anna conosce il principe Hans delle Isole del Sud; i due iniziano subito a piacersi e lui le chiede di sposarlo. Entusiasta, Anna accetta, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la sua benedizione, siccome i due si conoscono a malapena.

Anna, le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa sprigiona involontariamente i suoi poteri davanti a tutti i presenti, perdendone il controllo e causando un inverno perenne su Arendelle.

Recensione

La classica storia di un amore vero, impetuoso per cui si è disposti a spostare le montagne, sì ma non principalmente tra un uomo e una donna. O meglio c’è anche quello in seguito, ma un pochino più moderno e soprattutto c’è in primo piano l’amore per se stessi e ancora prima e più forte e incondizionato, assaporiamo l’amore di due sorelle straordinarie e uniche.

Anna ed Elsa - FROZEN -Disney's Academy Award(r)-winning "Frozen," the highest-grossing animated movie of all time, will premiere across the networks of the Disney/ABC Television Group: Disney Channel, Disney Junior, Disney XD, ABC and ABC Family, beginning in February 2016. (Disney)

FROZEN – Disney’s Academy Award(r)-winning “Frozen,” the highest-grossing animated movie of all time, will premiere across the networks of the Disney/ABC Television Group: Disney Channel, Disney Junior, Disney XD, ABC and ABC Family, beginning in February 2016. (Disney)
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Anna ed Elsa, sono molto diverse eppure così simili, determinate, caparbie, insicure, ma dolci e forti a modo loro. Questa formula a me è piaciuta tanto. Era dai tempi del re leone che non mi appassionava così tanto una storia Disney e le sue canzoni.

Forse molto dipende dalla mia passione per gli affetti familiari, per il girl power e il focus sull’empowerment dei personaggi. Essi, più di ogni cosa, imparano ad accettare se stessi e a far emergere il proprio potenziale innato, liberandosi dalle proprie paure, dall’oscurità personale.

Un film adatto alle famiglie, non soltanto per i bambini, che sa donare speranza, che emoziona e, perché no, fa sorridere e cantare a pieni polmoni Let it go!

Almeno è stato così per me.

In definitiva

La pellicola è stata un grandissimo successo, lanciando un merchandising e una frenesia da Frozen che ha battuto diversi record. La pellicola in se ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui 2 premi Oscar, miglior film d’animazione e miglior canzone (Let It Go in originale, All’alba sorgerò in italiano).

A distanza di quasi dieci anni, lo rivedo in questo clima freddo e prefestivo con piacere. Mi sento di consigliare il primo e di aspettarsi di meno dal sequel, Il segreto di Arendelle. Tuttavia  la colonna sonora è molto carina, la storia un pò meno avvincente, ma la lascio giudicare a voi.

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