Set 21, 2020 | 0 commenti

The Umbrella Academy – interrogativi dopo la seconda stagione

Set 21, 2020 | Netflix, Aidan Gallagher, Cinema, David Castañeda, Elliot Page, Emmy Raver-Lampman, Gerard Way, Justin H. Min, Robert Sheehan, Tom Hopper | 0 commenti

La seconda stagione di The Umbrella Academy ha lasciato tutti a bocca aperta, non soltanto per il susseguirsi delle vicende, ma anche per tutte le possibilità che ha aperto per una futura stagione.

Analisi degli interrogativi

È passato ormai più di un mese dall’uscita della seconda stagione di The Umbrella Academy e abbiamo già fatto una breve recensione spoiler-free dei nuovi episodi, ma adesso sembra il momento giusto per parlare finalmente della trama un po’ più a fondo e con parecchi spoiler. In questo articolo cercheremo di individuare alcune delle domande per il futuro e azzarderemo qualche teoria per dar loro risposta.

E qui cominciano gli spoiler.

Quante realtà alternative ci sono?

Cominciamo dalla fine.

Con il ritorno dei fratelli Hargreeves al 2019 e la creazione della Sparrow Academy, è stata stabilita l’esistenza di linee temporali alternative a quella che abbiamo visto nella prima stagione. Ma quante ce ne sono veramente?

Il potenziale per un numero infinito di realtà alternative è immenso, soprattutto considerando l’esistenza della Commissione che viaggia costantemente da un tempo all’altro, ma sembra più pratico ridurre il discorso a quelle che vediamo nella serie e che possiamo contare già dalla prima stagione di The Umbrella Academy.

1. Il giorno che non c’è stato

La prima realtà alternativa che vediamo creare è sicuramente quella di questo episodio della prima stagione in cui Klaus riesce a contattare Dave; Allison e Luther condividono un momento romantico; Grace dice la verità a Diego e – ultimo ma non meno importante – Vanya scopre che Leonard la sta manipolando prima del confronto con Allison.

In una realtà in cui questo giorno non viene cancellato da Cinque, la fine del mondo potrebbe non essere successa in quanto Vanya non sarebbe stata imprigionata da Luther per ciò che ha fatto ad Allison e avrebbe sicuramente trovato nei suoi fratelli un rifugio dalle azioni di Leonard.

2. Il giorno che c’è stato

Questa è la realtà che vediamo svilupparsi per il resto della prima stagione quando l’episodio precedentemente citato viene cancellato dal ritorno di Cinque e che continua con il viaggio dei fratelli negli anni ‘60 creando essa stessa nuove linee temporali.

3. La guerra nucleare del 1963 prima che Hazel intercetti Cinque

Un’altra realtà alternativa che vediamo crearsi è quella in cui il mondo finisce nel 1963 invece che nel 2019 se Hazel non fosse riuscito a intercettare Cinque prima dell’esplosione nucleare dei primissimi minuti della prima puntata della seconda stagione.

4. Cinque adulto viene avvertito da Cinque bambino della causa della fine del mondo

Durante il viaggio nel passato, Cinque crea un altro universo alternativo in cui prima di viaggiare nel 2019 sa già che la causa della fine del mondo è Vanya quando da questa informazione alla sua controparte adulta. Si crea quindi un’ulteriore linea temporale che diverge da quella della prima stagione a partire dal momento in cui Cinque regredisce di età e ritorna a casa prima del funerale di Reginald.

In questo universo, Cinque potrebbe aver evitato la perdita di tempo nel cercare il proprietario dell’occhio e aver prevenuto la fine del mondo prendendosi immediatamente cura dei ritrovati poteri di Vanya.

5. Esistenza della Sparrow Academy

Infine, il viaggio dei fratelli Hargreeves nel passato crea un nuovo ramo della realtà in cui loro stessi cancellano il fatto di essere stati adottati visitando un giovane (beh, più giovane) Reginald che li vede come fallimenti e decide di prevenire l’esistenza della Umbrella Academy. Ciò ci porta alla prossima domanda.

Come ha fatto Reginald a non adottare proprio quei sette?

Se l’unico motivo per cui i fratelli Hargreeves hanno un nome diverso dal numero assegnatogli è grazie a Grace e non per nascita, come ha fatto Reginald ad essere sicuro di quali fossero i bambini da non adottare? E perchè sono di nuovo sette? (Se ne avevate contati sei compreso Ben e vi chiedete da dove abbia tirato fuori questo numero, anche voi come me non avete notato il cubo fluttuante nell’angolino a sinistra). C’è un significato particolare collegato a questo numero? È semplicemente una preferenza di Reginald? Oppure è sempre e solo l’unico numero di bambini che riesce ad adottare?

Harlan ha a che fare con la Sparrow academy?

Sembra abbastanza inevitabile che Harlan abbia mantenuto alcuni dei poteri di Vanya se consideriamo che nella sua ultima scena l’abbiamo visto levitare un giocattolino a forma di uccello, ma possiamo anche evincere dalla forma del giocattolo che Harlan abbia a che fare con la Sparrow Academy?

Sono sicura che la risposta sia sì, altrimenti gli sceneggiatori si ritroveranno con una grossa coincidenza problematica tra le mani, ma in ogni caso, non sappiamo ancora in che modo Harlan e la Sparrow Academy siano collegati.

Su internet, alcuni ipotizzano che il cubo fluttuante che accompagna i membri della Sparrow Academy sia proprio Harlan. È una teoria sicuramente interessante e verosimile, ma temo che dovremo aspettare la prossima stagione per una risposta più concreta.

La Sparrow Academy esisteva già?

Chi non ha letto i fumetti probabilmente non ha considerato questa specifica possibilità, ma chi conosce la storia originale non ha potuto fare a meno di porsi questo interrogativo.

Nella storia originale, Reginald Hargreeves crea la Sparrow Academy in segreto e in concomitanza con la Umbrella Academy. Inoltre, la Sparrow Academy cerca di reclutare Vanya quando questa viene rifiutata dai suoi fratelli per l’incidente del violino.

È possibile che anche nella serie TV la Sparrow Academy esista già in segreto e che il viaggio nel 1963 dei fratelli Hargreeves non abbia fatto altro che renderla il gruppo di supereroi principali al posto della Umbrella Academy? Oppure Reginald ha fondato la Sparrow Academy solo dopo aver deciso di non adottare i fratelli che aveva già incontrato?

In entrambi i casi sarà interessante conoscere questi nuovi figuri, ma non posso che chiedermi come abbia fatto Reginald a trovare altri sei bambini adottabili se nel primo episodio della prima stagione ci viene detto che era riuscito ad adottare solo sette dei quarantatre bambini dalle nascite anormali.

Quali sono le conseguenze della comparsa di Lila?

L’apparizione di Lila è stato sicuramente uno dei colpi di scena di maggiore impatto della seconda stagione, ma ha portato con sé una serie di dubbi che dovrà sicuramente essere affrontato in futuro. Il primo di questi è se la rivedremo nella terza stagione.

Personalmente, sono sicura di sì, ma me lo auguro anche vivamente perchè Lila è sicuramente uno dei personaggi più interessanti della serie e la sua relazione con Diego in particolare merita di essere esplorata oltre.

La sua presenza, inoltre, apre la porta a possibili apparizioni di altri dei quarantatre bambini speciali di cui conosciamo l’esistenza al di là delle Umbrella e Sparrow Academy, per non parlare poi della possibilità che alcuni dei bambini possano essere diventati dei supercattivi piuttosto che dei supereroi.

È sicuramente un’eventualità interessante che gli sceneggiatori avranno di certo già pensato di esplorare, ma noi ci chiediamo comunque quale delle mille possibilità finirà nella prossima stagione.

Reginald rovina davvero tutto ciò che tocca?

Sì, lo so, sto sempre a parlare male di Reginald, ma il suo personaggio, per quanto interessante e ben costruito, proprio non mi va giù.

Un’amica mi ha fatto notare che è vero che Reginald non è stato un padre modello per i fratelli Hargreeves, ma c’è sicuramente la possibilità che un bambino con i superpoteri in una famiglia normale avrebbe potuto incontrare difficoltà ancora maggiori se non fosse stato addestrato.

Sì, è vero, però abbiamo almeno due prove che ciò sarebbe anche potuto non succedere.

La prima è che una Vanya che non è stata adottata da Reginald non ha provocato la fine del mondo e potrebbe quindi aver raggiunto una coscienza dei suoi poteri molto diversa senza la soppressione degli stessi da parte di Reginald.

La seconda è che Lila, uno dei bambini che Reginald non era riuscito ad adottare, aveva l’affetto di una famiglia stabile e amorevole prima che venisse rapita dalla Handler.

Certo, Lila e Vanya sono solo due dei quarantatre bambini speciali, ma vale comunque la pena di prendere in considerazione questa possibilità.

Cos’è Reginald?

Già dopo la prima scena del decimo episodio della prima stagione avevo avuto il sentore che ci fosse qualcosa in più in Reginald di ciò che appariva, per non parlare poi della teoria che le “lanterne” luminose che vediamo in quella stessa scena fossero in realtà i superpoteri che viaggiavano verso i quarantatre bambini prima che Reginald arrivasse nel nostro mondo. Tuttavia, la rivelazione che il suo corpo sia solo una maschera esterna e che Reginald possa essere in realtà un alieno dalle sembianze “animalesche” fa sorgere altre domande.

Da dove viene Reginald Hargreeves? Chi o cosa è esattamente? E perchè nella scena in cui dice addio alla sua partner appare in sembianze umane se in realtà è sempre stato un alieno?

La risposta all’ultima domanda potrebbe essere un semplice errore di continuità, ma senza ulteriori informazioni siamo costretti a concedere agli showrunner il beneficio del dubbio.

Cosa è successo a Eudora? E a Dave? E Grace e Pogo?

Con il cambiamento della linea temporale, c’è la forte possibilità che Eudora non sia morta e che Dave, essendo stato avvertito da Klaus del momento preciso in cui sarebbe morto, sia riuscito a sopravvivere alla guerra in Vietnam.

Inoltre, quando incontriamo la Sparrow Academy, sappiamo che la sede dei supereroi rimane la stessa ma non se ci saranno ancora ad affiancarli la misteriosa Grace e il curioso Pogo. Grace, in particolare, potrebbe non essere mai stata creata. Se nella prima stagione la Grace umana tanto amata da Reginald potrebbe essere morta e il robot sarebbe potuto essere un tributo a lei, la possibilità che Reginald abbia costruito un robot con le sembianze di una sua ex (che l’ha lasciato a causa di Diego nella seconda stagione) è invece un tantino inappropriata e dalle tinte un po’ stalker. Per non dimenticare, poi, che senza Vanya, il robot di Grace non sarebbe più necessario.

L’esistenza della Commissione è una metafora accidentale del capitalismo?

Se la Commissione protegge una sola delle linee temporali, possiamo ipotizzare l’esistenza di un’entità superiore che ha un interesse a non cambiare l’andamento del tempo e non risolvere i vari problemi che si sono presentati durante la storia dell’umanità.

Secondo questo ragionamento, la Commissione potrebbe essere una metafora per quello che succede ogni giorno nella nostra realtà ma non credo che sia molto di più di una semplice coincidenza.

I registi potrebbero aver creato, senza neanche accorgersene, una metafora per il capitalismo dove un’entità dagli interessi personali (metafora per la classe dominante) imprigiona il resto del mondo in condizioni anche catastrofiche – l’apocalisse del 2019 nell’universo di The Umbrella Academy e la crisi ambientale e pandemica del nostro 2020 per citarne una – pur di mantenere il proprio benessere. Per essere precisi, non è stata data questa specifica spiegazione per l’esistenza della Commissione, ma non credo che ce ne siano altre altrettanto valide se la esaminiamo da vicino.

Quello che sto cercando di dire è: perchè dovrebbe esserci un’unica linea temporale da preservare se non ci fosse qualcuno che ha lo specifico interesse di preservarla?

Ora per la domanda finale e sicuramente più essenziale di questo articolo:

Perchè i creatori di The Umbrella Academy odiano i capelli di Justin H. Min?

Ci siamo abituati a vedere Ben con il suo taglio laccato e sistemo all’indietro solo per poi trovarci faccia a faccia con il nuovo look dalle sfumature emo.

Chi segue Justin H. Min (interprete di Ben) sui vari social media avrà sicuramente visto almeno una volta i suoi gloriosi e bellissimi capelli naturali. Perchè, quindi, i creatori di The Umbrella Academy continuano a privarci del suo affascinante look?

Ovviamente si scherza, non sulle qualità intrinseche dei capelli di Justin, ma sul fatto che questa sia la domanda più importante. Probabilmente non sono l’unica ad esserselo – in completa frustrazione – chiesto, ma ha ben poco a che fare con i misteri che ci aspettano nella terza stagione di The Umbrella Academy e che ci auguriamo riceveranno una risposta tempestiva.

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