Proposta dalla HBO, His Dark Materials – Queste oscure materie è la trasposizione in forma di serie televisiva dei  romanzi fantasy di Philip Pullman. La prima stagione è breve, composta soltanto da otto episodi. Tratta dal “libro della polvere”. In Italia è andata in onda su Sky Atlantic.

Nel 2007 uscì al cinema il film intitolato La Bussola d’oro con Nicole Kidman e Daniel Craig. Non vi furono altre pellicole ispirate ai successivi episodi. Eppure vidi il film con piacere, chiedendomi il motivo dell’interruzione delle pellicole. Probabilmente un incasso non troppo soddisfacente per i produttori.

Trama:

Lyra Belacqua, vive in una città di Oxford, ma presente in un mondo parallelo. In questa realtà alternativa le persone sono accompagnate da un animale parlante chiamato daimon. L’essere umano e l’animale sono una sola cosa. Quello di Lyra si chiama Pantalaimon.

Alla ragazzina verrà consegnato un Aletiometro, un oggetto usato per comprendere la verità, in grado di rispondere tramite diverse combinazioni di simboli ad ogni domanda ad esso posta. È uno strumento rarissimo. Lyra è l’unica a saper leggere le risposte dell’oggetto magico senza utilizzare dei libri guida.

Per questa sua dote Lyra verrà ritenuta la protagonista di una profezia, riguardo la misteriosa Polvere, una sostanza che scende dal cielo e che ricopre ogni cosa. Nel frattempo molti bambini vengono rapiti e ciò conduce i Gyziani alla ricerca dei loro figli. Persino il migliore amico di Lyra verrà rapito come gli altri e ciò la spingerà ad aiutare nelle ricerche.

La bambina verrà braccata dal Magisterium e affidata alla signora Marisa Coulter (Ruth Wilson). Ben presto la donna e il suo daimon si riveleranno crudeli e senza scrupoli. Lyra scoprirà la vera identità della donna e in seguito di suo zio Asriel.

Sfuggirà in più di un’occasione alle grinfie della donna proseguendo il suo viaggio di ricerca. Raggiunto il Nord, grazie all’utilizzo dell’aletiometro troverà il primo dei bambini ormai separato dal suo daimon e finirà lei stessa ad un passo dall’essere divisa da Pantalaimon. Ciò la porterebbe a diventare una specie di spettro di sé stessa.

Ancora una volta l’aletiometro aiuterà Lyra a seguire il proprio cammino anche se costellato di peripezie fino alla scoperta di un passaggio verso un nuovo mondo.

This Dark Materials – Recensione

Ho avuto modo di vederla tutta di recente. La serie britannica è molto promettente. Ho apprezzato gli effetti visivi. Mi piace molto l’idea del daimon. Questi esseri sono animali parlanti ma rappresentano l’anima dell’umano che cammina sempre al suo fianco, rendendoli di fatto una cosa sola. Nei bambini i daimon cambiano forma di continuo fino alla maturità in cui si stabilizzerà in una precisa forma animale. È qualcosa di molto importante e spirituale non siamo di fronte soltanto ad una creatura fantasiosa fine a sé stessa. Senza daimon l’umano non può sopravvivere, sarebbe privato della sua essenza vitale, come uno spetto senz’anima.
Nella storia spiccheranno anche altre figure magiche. Ma la migliore a è stato dato poco spazio per ora è la strega Serafina Pekkala.

Ho trovato il cast ben assortito. Non conoscevo molti degli interpreti. Bella prova, in particolare per la piccola protagonista Dafne Keen as Lyra, già vista nella pellicola Logan, l’ultimo film di Wolverine. Ha saputo dare carattere a Lyra Belacqua che in seguito per il suo coraggio si guadagnerà anche il soprannome di Lyra Linguargentina, chiamata così dall’orso Lorek Byrnison.

Non è una bambina come tante. Spigliata, coraggiosa e sagace. Sa davvero il fatto suo. Comprende assai presto che il mondo degli adulti è crudele e spietato. Scoprirà che proprio coloro che dovrebbero essere sinceri ed amarla, i suoi genitori, sono i più spietati e subdoli individui che lei abbia mai incontrato.
La nostra giovane paladina attraverserà mille avventure, potrà fidarsi soltanto del suo daimon Pan e dei Gyziani, nonché del grosso e coraggioso orso guerriero Lorek Byrnison desideroso di riavere la propria armatura da battaglia. Tutti loro aiuteranno Lyra nella sua missione.

Il personaggio che interpreta lo zio della piccola, Lord Asriel è interpretato dal talentuoso James Mcavoy. Benché lui figuri in pochi episodi ricopre un ruolo di estrema importanza nella vita di Lyra. I suoi studi riguardo alla Polvere, considerati al limite dell’eresia, costituiranno una chiave di svolta per il finale della prima stagione.
Mcavoy si presenta da solo per i suoi numerosissimi ruoli al cinema tra cui cito solo alcune delle pellicole che l’hanno reso famoso: Espiazione, X-men, Wanted, Le cronache di Narnia.

Come in ogni serie fantasy che si rispetti, anche qui spicca la figura del predestinato. In questo caso non si tratterà soltanto di Lyra, ma ci sarà un ragazzino proveniente da un’altra dimensione, simile alla nostra. Dovrà poi compiersi una profezia che legherà entrambi i ragazzini al destino dei mondi.

Sarà l’aletiometro a svelare ogni segreto nella prossima stagione? Me lo auguro, pare che sia confermata l’uscita, ovviamente a data da destinarsi. Nuovamente sarà composta solo da otto episodi. Ci saranno due new entry nel cast della prossima stagione, ovvero Andrew Scott e Manuel Miranda. Posso solo augurarmi che salga anche il livello d’intensità e di carica emotiva dei personaggi.

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