Un aereo precipita nell’Oceano Pacifico e quarantotto superstiti rimangono bloccati su un’isola deserta. Ebbene sì, questa volta parliamo di Lost, la serie televisiva creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber.
Le mille ombre di Lost
Lost (2004)
© IMDB
Nel 2004 debutta per la prima volta Lost, composta da sei stagioni per un totale di 114 episodi andati in onda fino al 2010. Il telefilm parte con uno scenario che chiunque, ogni volta che sale su un aereo, si augura di non dover mai affrontare. Un aereo precipita, e i sopravvissuti restano bloccati su un’isola deserta dalla vegetazione inospitale.
Perduti, lontani da ogni forma di civiltà, per poter sopravvivere dovranno stabilire le loro regole per riuscire a convivere, dosando ogni scelta etica, politica e religiosa. È così che nascono i primi contrasti e le prime incomprensioni, mentre tutti cercano di non impazzire. Si accampano sulla spiaggia in attesa dei soccorsi, che però sembrano non arrivare.
Ma l’isola deserta non metterà alla prova solo la loro resistenza psicologica e conviviale. Tra quegli alberi e la fitta vegetazione si nasconde qualcosa di sinistro, e una serie di eventi inspiegabili porta alcuni dei superstiti a indagare, scoprendo che forse, prima di loro, altri sono naufragati proprio su quell’isola. Persone che potrebbero essere ancora lì.
In un intreccio di trama che vede continui flashback sul passato, Lost mescola i generi di avventura, thriller e fantascienza con uno sfondo drammatico, diventando in poco tempo una delle migliori serie tv realizzate. Le sue mille ombre, l’inspiegabile successione di eventi imprevedibili, trascinano il pubblico in un’avventura che terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo episodio.
Occhi puntati sui personaggi
Quello che rende Lost così particolare, non è solo la costante suspence che si crea di episodio in episodio, ma anche il variegato panorama di personaggi. È forse uno dei pochi telefilm con un cast di attori tanto numeroso e poliedrico.
Josh Holloway in Lost (2004)
© IMDB
I personaggi più di spicco, presenti specialmente nelle prime stagioni, sono undici:
- Jack Shephard (interpretato da Matthew Fox): medico di Los Angeles con una forte propensione ad aiutare le persone, che in breve tempo diventa leader del gruppo di sopravvissuti.
- Kate Austen (interpretata da Evangeline Lilly): protagonista con un passato complicato e difficile da svelare, prima dello schianto era una criminale ricercata dall’FBI.
- James “Sawyer” Ford (impersonato da Josh Holloway): scontroso, poco amichevole, si rende subito odioso agli altri superstiti con atti di sciacallaggio verso cadaveri e bagagli abbandonati; resta uno dei personaggi più controversi della serie.
- John Locke (ruolo dell’attore Terry O’Quinn): oltre a eccellere nella caccia e nel seguire tracce è anche un carpentiere, ingegnere e sa utilizzare le armi da fuoco; il suo consiglio viene spesso ascoltato.
- Hugo “Hurley” Reyes (ruolo dell’attore Jorge Garcia): personaggio semplice con un passato complicato, che si rivela in seguito possedere doti da medium.
- Charlie Pace (interpretato da Dominic Monaghan): con una forte dipendenza da eroina, problema che lo accompagnerà anche sull’isola, è un personaggio instabile ma sensibile.
- Claire Littleton(impersonata da Emilie de Ravin): ragazza sola, incinta, che stringe subito una forte amicizia con Charlie; determinata a sopravvivere e tenere in vita il suo bambino.
- I coniugi Kwon (interpretati da Daniel Dae Kim e Yunjin Kim): la loro coppia è molto chiusa, specialmente quando Jin-Soo impedisce alla moglie Sun-Hwa di parlare con gli altri sopravvissuti, trovando sempre facile modo per denigrarla.
- Boone Carlyle (ruolo dell’attore Ian Somerhalder): giovane intraprendente, segue spesso Locke nelle sue spedizioni sull’isola.
- Michael Dawson (impersonato da Harold Perrineau): personaggio impaziente, vuole ardentemente fuggire dall’isola; ha un figlio con cui solo sull’isola riesce veramente a costruire un rapporto.
Tutti questi personaggi rappresentano le basi del telefilm, il punto di partenza dal quale si diramano i vari intrecci di trama. Ognuno di loro ha caratteristiche che lo rendono unico e indispensabile per incastrare ogni pezzo di storia.
Colosso tra le serie tv
Matthew Fox and Ian Somerhalder in Lost (2004)
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Lost è stato un ottimo trampolino di lancio per molti degli attori che hanno partecipato alla sua realizzazione. Primo fra tutti sicuramente Ian Somerhalder, che in seguito ha ricoperto il ruolo di Damon Salvatore nel grande successo mondiale The Vampire’s Diaries. Ma anche Maggie Grace (nel ruolo di Shannon, sorella di Boone), che è riuscita a ricoprire una parte rilevante in The Twilight Saga: Breaking Dawn. Oppure Michelle Rodriguez (nel ruolo di Ana Lucia Cortez) presa poi in Fast & Furious e Avatar.
Dunque, si può constatare che Lost non sia stato solo un grande successo televisivo, ma un grande palcoscenico per alcuni dei più amati e più conosciuti attori degli ultimi tempi. Nonostante le sue tante ambiguità e il mistero che lo permane fino all’ultima stagione, non si può fare a meno di definirlo un colosso tra leserie tv.
Quindi lo accogliamo nella rubrica Old But Gold, sperando non tocchi mai a noi, un giorno, di naufragare su una strana isola deserta…
