Emozionata ed entusiasta per la sua prima volta Giffoni Film Festival, la giovane e talentuosa attrice Giovanna Sannino, nota al grande pubblico per il ruolo di Carmela (fidanzata di Edoardo) nella fortunata serie Mare Fuori.

“È davvero una grande emozione ed un grande onore essere ospite di un Festival di cui si è sentito parlare sin  da quando si è bambini e l’affetto dei giovanissimi giurati regala davvero un’emozione fortissima”

ha dichiarato.

Sannino è un’attrice napoletana, che ha esordito giovanissima con il teatro, ha raccontato, la sua esperienza e la sua avventura artistica e professionale in questa serie che, in poco tempo, ha ottenuto un notevole successo di pubblico e critica, specialmente tra i giovani:

Giovanna Sannino a Giffoni53

Giovanna Sannino a Giffoni53 © Giffoni

“Mare Fuori è stato ed è un viaggio meraviglioso, un viaggio introspettivo in una realtà difficile che racconta di ragazzi e ragazze in questo carcere minorile, che racconta la sofferenza, le vite interrotte, i sogni, dove non si conosce l’affetto ma la fame.

Girare questa serie è stato per me un forte impatto emotivo. Nisida è una realtà virtuosa e, tra i molteplici messaggi che ci siamo posti come obiettivo di trasmettere è che bisogna avere sempre un’educazione al bello anche in luoghi difficili dove possono sorgere relazioni e sentimenti autentici”.

Sannino sul suo personaggio in Mare fuori

Giovanna Sannino ama il suo personaggio e raccomanda ai giovani di guardare la serie, con consapevolezza ed autocritica:

Dobbiamo rifiutare ogni fanatismo e soprattutto occorre sempre ricordare che un personaggio è legato (ed è questa la sua bellezza ed il suo fascino) a quella determinata serie. Oggi sono Carmela, un domani potrei interpretare un personaggio con una storia ed uno stile completamente diverso”.

L’attrice si è soffermata sulle ragioni del successo della serie essendo un prodotto d’amore, di grande successo tra i giovani sui cui pesa la tragedia della pandemia che ha portato all’esasperazione della necessità di non sentirsi soli, perché appunto siamo “Indispensabili ” l’uno con l’altro.

A noi giovani, inoltre, viene dato poco spazio per sognare, abbiamo difficoltà a sognare, ci viene chiesto di seguire degli algoritmi precisi e di essere produttivi. Noi abbiamo sognato e sognando, sognando ce l’abbiamo fatta”.

Un cinema ben fatto è composto di storie da raccontare ed è questo il cinema preferito di Giovanna Sannino. Secondo lei il pubblico, va educato e accompagnato perché, in questo momento, non criticando le regole del business, occorre ricordare, che nella serie è stato raccontato uno spaccato, perché come sappiamo il carcere non è questo e l’isolatria è sempre sbagliata. 

Sicuramente Mare Fuori, nella bellezza delle sue storie e del suo messaggio, dato un’opportunità di produrre tante ricerche e tante analisi”.

Cosa la ispira nel suo lavoro

Incalzata dalle domande dei giovanissimi Giffoner presenti in Sala Alberto Sordi, Sannino ha raccontato di essere sempre stata innamorata del Teatro e dell’arte e del “sentire raccontare storie”:

Giovanna Sannino a Giffoni53

Giovanna Sannino a Giffoni53 © Giffoni

 “Ad un ragazzo o una ragazza che vorrebbe fare l’attrice suggerisco di non attenersi ai provini o ai progetti non andati in porto perché fa parte della vita, è capitato tante volte anche a me. Io ho sempre creduto in me stessa perché ce la dicevo fare per me stessa.”

 “Ho, inoltre, tanti modelli: Marcherita Buy è un’immensa icona del cinema con una lista di riconoscimenti straordinaria ed il mio sogno è lavorare con Muccino. A teatro farei tutto Eduardo, sin da piccola sono letteralmente innamorata delle sue opere”.

Tornando a Mare Fuori, l’attrice napoletana ha ribadito come “Nisida”: “ti insegni l’equilibrio e come stare sul filo del rasoio in maniera sana”,

Una situazione che lei ha avuto modo di raccontare anche in un suo libro dal titolo “Non sempre gli incubi svaniscono al mattino” tratto da una storia vera’ (Licosia) in cui ha raccontato un periodo della sua adolescenza non felice e che ora rilegge con serenità.

Autore