Un po’ di tempo fa vi abbiamo parlato di Furor il romanzo iniziale della saga della stirpe del caos, opera dell’autrice M. D. Ferres. Oggi vi parlerò del secondo dei sei volumi programmati: Lykos.

Si tratta di un romanzo genere urban fantasy, horror, sensuale, erotico, campione di vendite su Amazon.  Lo definirei il True Blood italiano. Per gli amanti dei licantropi, dei vampiri e demoni, questo è un libro che non potete assolutamente perdere.

Lykos – Trama

Lykos Copertina rigida – 17 marzo 2021 di M. D. Ferres

Lykos di M. D. Ferres
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Miriam esplora sempre più a fondo i suoi poteri sforzandosi di padroneggiarli, lei e Hakon intraprendono il viaggio che li condurrà alla scoperta della loro vera natura. Un percorso che spingerà il loro legame al limite, rendendoli sempre più consapevoli dell’ineluttabilità della loro unione.

Intanto, Rickert il licantropo si trova a lottare contro i suoi istinti di predatore per proteggere la dolce Gwen da se stesso e da altri pericoli in agguato. Salvata dalla minaccia della misteriosa setta che ha ordito il suo rapimento in nome dell’Apocalisse, Gwen scopre di essere ancora prigioniera di un atroce tormento che la perseguita nelle nebbie del subconscio. Riuscirà il licantropo ad aiutare l’umana nella lotta contro i demoni che le danno la caccia, evitando di rimanere travolto dall’attrazione che prova nei suoi confronti?

Recensione

Questo romanzo è ovviamente consigliato a un pubblico adulto per le scene di sesso e violenza molto esplicite, ma se amate i fantasy urban pieni di oscurità e azione lo amerete come me.

Lykos è due volte più sensuale, più elettrizzante e avventuroso del precedente volume. La trama è ricca di colpi di scena, lo stile narrativo è fluido e appassionante. Il punto di vista si divide tra la coppia composta da Hakon e Miriam, il vampiro berserker e la telepate e la dolce umana Gwen e il licantropo Rickert che in realtà avranno, come si evince dal titolo molto più rilievo in questa seconda avventura letteraria.

Mi è davvero piaciuto e sotto molti aspetti, da quello narrativo, stilistico ma anche dal punto di vista emotivo. Mi sono appassionata alla storia, commossa in alcuni punti e ho dovuto sforzarmi di respirare perché talmente presa dagli eventi descritti non mi ero resa conto di aver trattenuto il respiro. Una lettura lunga, ma così coinvolgente da non stancare mai e i personaggi sono così ben descritti che è impossibile non farsi coinvolgere dai loro sentimenti.

Ritratto di Lupo Mannaro

Ritratto di Lupo Mannaro

L’autrice ha saputo teletrasportarmi nel suo mondo per la seconda volta in maniera profonda e radicale e alle ultime pagine ho provato l’impulso d’iniziare immediatamente il terzo volume per non abbandonare le vicende di Miriam, Gwen, Hakon e Rick.

Ovviamente anche qui non mancano i cattivi, come Goliath che so darà molto filo da torcere e di cui non posso ancora svelarvi molto.

In definitiva

Assolutamente consigliato! Cosa aspettarsi da questo romanzo? Tanta azione e sensualità, ma questo ve l’ho già anticipato.

L’eterna lotta tra bene e male e l’amore che spingono gli umani e i non umani al limite della ragione conducono i fili di questo romanzo. Il messaggio finale è chiaro: “non siamo noi a scegliere chi amare”. Soprattutto non possiamo sempre scegliere chi diventare, ma ci trasformeremo tutti nel frutto maturo generato dal nostro vissuto.

Si profila per tutti i personaggi un destino che spesso non sono loro a costruire ma che li designa come pedine su di un’ampia scacchiera e non si può fare altro che giocare per vincere o perdere.

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