Dracula, ovvero: il non morto è il titolo del libro ad edizione a tiratura limitata di Fabio Giovannini, che riporta in vita il testo teatrale del Dracula di Bram Stoker per la prima volta in italiano e distribuito sul sito Vampyrismus dello stesso giornalista,

Dracula, ovvero: il non-morto venne pubblicato nel 1997 per la prima volta ed l’originale è contenuto nella British Library.

A seguito di una prefazione di oltre cinquanta pagine (praticamente 60, contando le note sulla traduzione), inizia finalmente il nostro viaggio alla scoperta di quest’opera composta da un prologo e cinque atti.

Dracula, ovvero il non morto – Composizione

Prologo

Dracula ovvero: il Non-Mortodi Bram Stoker

Dracula ovvero: il Non-Morto di Bram Stoker
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Si apre con Jonthan Harker  davanti al castello del conte.

Si trova all’esterno del castello, solo e pronto a bussare alla porta.

In un lungo monologo riassume tutto ciò che nel romanzo viene narrato prima di quella scena.

Si compone di nove scene totali, ricche di dialoghi e monologhi di Jonathan in cui riassume sostanzialmente alcune pagine del suo diario.

I personaggi che incontriamo sono Jonathan, il conte e le sue tre spose, che pur apparendo in gran parte delle scene hanno pochissime battute.

Atto I

Composto da 5 scene si apre con una conversazione tra Lucy e Mina.

Le scene sono più lunghe delle precedenti, i dialoghi più brevi, ma comunque in grado di dar giustizia all’opera originale, dopotutto il redattore era lo stesso Stoker.

Mina e Lucy sono le protagoniste indiscusse di questo atto, in cui si iniziano ad intravedere le sfaccettature caratteriali.

Oltre alle due incontriamo: Jack Seward, Quincy Morris, Arthur Holmwood e Renfield.

L’atto si conclude con Mina che riceve una lettera dall’ospedale in cui si trova Jonathan, mentre Lucy che inizia i suoi vagabondaggi notturni.

Atto II

In questo atto, dalla seconda scena in poi, si entra nel vivo della storia.

Composto da ben 14 scene, in cui si esplora la strana malattia che affligge Lucy.

Tra i vari personaggi incontrati si fa largo il mentore di Seward: Abraham Van Helsing; il famoso medico che è rimasto nell’immaginario collettivo come il cacciatore di vampiri per eccellenza.

Quest’atto si presenta come il più lungo e complesso, che si articola in vari momenti, tra cui la riunione della compagnia che avrà come obiettivo l’uccisione di Dracula.

Atto III

Si apre e si chiude nello stesso luogo, per tale motivo è composto solo da 4 scene. Si tratta dell’atto più breve in cui nella tomba di Lucy si scopre l’esistenza dei vampiri, anche agli occhi dei più scettici.

I dialoghi sono composti da lunghi interventi di Van Helsing e i personaggi presenti sono: Lucy vampirizzata, Van Helsing, Jonathan, Seward, Arthur e Seward.

Atto IV

L’atto che presenta più azioni dell’intera opera. Le scene sono in tutto solo dieci, ma in queste scene si condensano diversi capitoli del libro.

Troviamo numerosi dialoghi e anche sempre più lunghi. Per la prima volta dopo il primo atto Dracula si palesa a tutti i protagonisti e anche Renfield fa la sua comparsa.

L’atto si conclude con Van Helsing che invita tutti a seguirlo nella sua crociata contro il conte per salvare Mina e fermarlo per sempre.

Atto V

Composto da  5 scene, si tratta dell’atto in cui tutto si conclude con maggiore velocità. Si tratta di un finale sbrigativo, che non rende completa giustizia al libro. I personaggi sono sempre gli stessi, con l’aggiunta di alcuni zingari e le tre spose.

Conclusioni su Dracula, ovvero il non morto

La penna di Stoker è facilmente individuabile ed è un’esperienza particolare immaginare come Stoker immaginasse una possibile trasposizione del suo romanzo.

Storia degli Affari Inglesi di William of Newburgh – Draculea

Title: “Craigmillar and its environs … With … illustrations”
Author(s): Speedy, Tom, 1846-1924 [person]
British Library shelfmark: “Digital Store 10370.cc.33”
Page: 87 (scanned page number – not necessarily the actual page number in the publication)
© British Library

In quest’opera c’è tutto  ciò che Stoker riteneva più importante del suo romanzo, tra scene, dialoghi e quant’altro. L’autore inoltre, per tutelare il copyright sul libro, ha dovuto scegliere situazioni e tematiche che non desiderava venissero utilizzati senza autorizzazione, perciò ciò che è contenuto nel testo è accuratamente selezionato.

Stoker per portare sulla scena il suo romanzo dovette stravolgerlo, cosa che si nota fin da subito, con un bel taglio sui capitoli iniziali.

La prima parte del romanzo, all’incirca dal prologo fino al terzo atto, è la parte più rimaneggiata: modificata, riscritta e sintetizzata.

L’opera è composta da molti dialoghi, spesso molto lunghi, ma si tratta di una scelta di Stoker; come ha lasciato che le pagine del diario dei personaggi narrassero le vicende così  lascia che i dialoghi narrino gli avvenimenti che investono i personaggi ed inoltre i dialoghi lunghi sono una caratteristica propria del teatro del periodo e ci sono tanti altre opere che riportano simile caratteristica.

Dracula, ovvero: il non morto si basa soprattutto sui dialoghi, ma non mancano le scene d’azione riprese dal romanzo.

Questa edizione non è come l’edizione inglese del 1997 curata da Sylvia Starshine – che attua diversi cambiamenti al manoscritto originale tra modifiche e aggiunte -, bensì rimane fedele al manoscritto.

Fabio Giovanni ripristina le scene come indicato nel programma del Lyceum per il 18 maggio 1897, prima messa in scena del testo, poiché il testo era stato modificato dopo essere stato consegnato al Lord Chamberlain’s Office, che ci ha restituito il manoscritto.

Nelle note sulla traduzione è interessante scoprire che lavoro ci sia dietro questo volume, come il traduttore abbia lavorato e perché abbia fatto certe scelte piuttosto che altre.
Si tratta di un’opera d’impatto nell’immaginario, che sicuramente mostra un nuovo aspetto di Stoker che era molto legato al teatro.

Autore

  • Olga Amelio

    Olga Amelio, studentessa di lettere moderne ed un'appassionata di libri, vampirismo e critica letteraria. La sua pagina Instagram miss_dracul è vetrina dei suoi interessi e del suo amore per la letteratura. Ama leggere e scrivere nel tempo libero, principalmente romanzi o saggi sul vampirismo, letteratura gotica, dell'orrore o gialli. Ha scritto un racconto intitolato "Il walzer della morte" pubblicato sul sito Mortuary Street