Siamo ormai abituati al mondo dei cinecomics, nati dagli amatissimi fumetti. Ogni anno compaiono super eroine sempre più forti e affascinanti. La cosa che apprezzo è che non fanno da spalla ai supereroi, ma hanno ormai sempre più rilievo da sole. Abbiamo scoperto valide combattenti in grado non soltanto di affrontare grandi nemici, ma di ispirare noi fan e le masse nella vita reale come avviene per coloro che vivono all’interno delle loro storie. Oggi vi parlerò di quelle super donne che tra tutte, hanno lasciato il segno in me.
Black Widow
Voglio iniziare dalla super spia, super umana. Vedova Nera interpretata dalla stupenda e bellissima Scarlett Johansson. Un attrice che non ha bisogno di presentazioni vista la carriera e il grande talento dei lavori giunti sullo schermo.
Dopo tanto tempo il suo personaggio Marvel ha meritato una pellicola stand alone, e finalmente abbiamo potuto salutare Vedova nel modo più giusto. Apprezzabile in tutte le pellicole precedenti sugli Avengers e Captain America, per le sue doti strategiche, acrobatiche, dialettiche e per i grandi sacrifici fatti per salvare il mondo, il suo ultimo film fa un passo indietro e ci mostra un pochino del suo passato.
Io l’ho trovato molto significativo, ben fatto e profondo, dal punto di vista della trama e della regia. Sulle note della cover di smells like teen spirit dei Nirvana, abbiamo visto la sua crescita e il suo addestramento e ammetto che mi sono venuti i brividi in quei fotogrammi. In seguito mi ha regalato tantissime emozioni. Posso dire di adorare moltissimo Natasha Romanoff.
Wonder Woman
Diana Prince (Gal Godot) non è solo un’eroina femminista, coraggiosa e sensuale all’inverosimile, lei è una Dea a tutti gli effetti. Mi ha colpito scoprire qualcosa di più riguardo la carriera militare e nel mondo della moda di questa attrice.
Non avrebbero potuto scegliere nessuna più adatta di lei per quel ruolo, al di là del personaggio di Wonder Woman, trovo Gal molto promettente, ma torniamo a Diana.
Nei film che l’hanno vista come solista tanto quanto in squadra con la Justice League, ha saputo dare sfoggio di una fortissima personalità e una grande abilità in battaglia. Il tassello mancante di una squadra che non avrebbe resistito due secondi senza il suo ingegno, la sua dolcezza e la conoscenza strategica.
Benché io tema sempre per il suo futuro cinematografico, penso che la donna meravigliosa continuerà a farci sognare in futuro, non resta che attendere.
Captain Marvel
Carol Danvers alias Captain Marvel impersonata da Brie Larson, era per me un’attrice e un personaggio sconosciuto prima di vedere il suo film, lo ammetto. Sono rimasta piacevolmente sorpresa tanto dall’attrice tanto dall’eroina.
Già una donna determinata e un soldato, anzi un pilota eccellente prima di acquisire i suoi doni derivati dal tesseract. Carol è una vera e propria forza della natura, anzi dell’universo. Con i suoi pugni fotonici, è capace di attraversare in volo galassie intere senza accusare la stanchezza, pestare a mani nude un titano come Thanos. Ha la lingua affilata di chi non teme niente e nessuno. Grandiosa nel suo film stand alone e ancora di più in Avengers Endgame.
Ha un grandissimo senso del dovere, dell’amicizia e della fedeltà, ma ha anche dei difetti, la ragazza è irascibile, sfacciata ma ce ne faremo una ragione. La rivedremo sicuramente in futuro, forse al fianco della tenente cerca guai ovvero il capitano Monica Rambaud.
Supergirl
Supergirl è stata la mia prima super eroina preferita, nel film degli anni 80 aveva il volto di Helen Slater che nella serie interpreta la madre adottiva di Kara Zo rel. La protagonista della serie ha il volto di Melissa Benoist.
L’ultima figlia di Krypton, la ragazza d’acciaio è parte dell’Arroverse, l’abbiamo conosciuta grazie a Flash e ha la sua serie tv dedicata. Ammetto di non aver concluso la serie, ma ho trovato comunque il personaggio ben fatto, credibile e le prime tre stagioni sono molto interessanti.
Mi piacerebbe vedere la Benoist sul grande schermo, ma non so se questo mio desiderio verrà mai concretizzato. In ogni caso anche la cugina di Superman ha dato una grande prova del suo valore in battaglia contro nemici sia metaumani che alieni.
Diventata l’emblema dell’integrazione, è il simbolo della lotta contro i pregiudizi, non solo verso gli alieni intergalattici ma contro chiunque. Una metafora potente e attualissima contro il razzismo e la politica di nazionalismo americana.
Scarlet Witch
Ho amato moltissimo Wanda Maximoff (Elisabeth Olsen) prima negli Avengers, poi nella mini serie a lei dedicata e che vi consiglio di recuperare su Disney+ ho proprio colto ancora di più il suo lato umano, sotto la maschera e i super poteri. Una donna potente e fragile allo stesso tempo capace di grandi azioni nel bene e nel male.
La Olsen è un’attrice con la A maiuscola, che come le sue colleghe ha saputo fare del suo personaggio un’icona moderna di stile, potenza e tanta profonda sofferenza. Proprio Wanda più di tutti ci ha insegnato che i conflitti interiori e il sacrificio sono l’essenza dell’eroismo.
Impossibile non apprezzare la Maximoff in ogni sua sfaccettatura. Sono certa che converrete con me soprattutto dopo aver visto Doctor Strange nel multiverso della follia. Io l’ho trovata a dir poco pazzesca.
In definitiva
Ci sarebbe ancora moltissimo da dire riguardo queste eroine e anche su molte altre di cui non ho parlato qui, ma le troverete nei precedenti articoli della nostra rubrica. Ho scelto di parlare di quelle che mi sono rimaste nel cuore maggiormente, per un motivo o per l’altro. Spero le apprezzerete tutti come faccio io e che recupererete le pellicole a loro dedicate, se non le avete già viste. In fondo che mondo sarebbe senza le nostre amate supereroine?
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