V Wars: recensione prima stagione

Nella mia sorpresa più totale, circa due settimane fa, Netflix ha trasmesso la prima stagione di questa nuova serie, V Wars. Subito curiosa di rivedere Ian Somerhalder alle prese con un telefilm sui vampiri, ho deciso di guardarla e sono rimasta piacevolmente colpita.
Trama
Tornati da un viaggio al circolo polare artico, uno scienziato e il suo amico sono messi in quarantena per una malattia che presto si trasforma in qualcosa di sinistro. Mentre il Dr. Luther sembra non aver riportato alcun danno, se non una forte influenza, il suo amico Michael scopre a sue spese di essere cambiato. Una parte di lui, ancestrale e latente, che covava nel suo sangue, addormentata, si è ora risvegliata e pare possedere una fame insaziabile. Questo virus pare diffondersi a gran velocità, e colpire con precisione solo alcuni individui. Quale batterio mostruoso era imprigionato nei ghiacci polari? Perché alcune persone ne sembrano immuni, mentre altre si trasformano?
Anteprima
Nel corso dell’ultimo decennio, il tema dei vampiri è stato ampiamente esplorato con film e telefilm, ma il fascino di queste creature sembra immortale. Io in prima persona ne sono affascinata, e dunque mi ha fatto molto piacere scoprire questa nuova serie televisiva sulle mie creature della notte preferite. In questo telefilm però la figura del vampiro parte da un virus, quindi ha delle connotazioni scientifiche e viene inserita con logica all’interno della storia.
Ho molto apprezzato questo nuovo modo di vedere la condizione del vampiro, come se fosse un virus imprigionato all’interno dei ghiacci polari per secoli, che adesso viene riportato alla luce a causa dello scioglimento dei ghiacciai provocato dal riscaldamento globale. È una teoria piuttosto originale che dà un tocco di freschezza a queste creature leggendarie e offre un nuovo inquietante scenario ai danni provocati dall’aumento delle temperature – e se davvero in quei ghiacci ultracentenari fosse congelato un batterio in grado di distruggere l’intera umanità? Mette i brividi, vero?

Scrittrice persa tra le nuvole, divoratrice di libri e appassionata di musica metal.