È in uscita oggi META ZERO, il nuovo romanzo di Burt O.Z. Wilson. Solo pochi giorni fa abbiamo presentato il prequiel del progetto TOKYO NEURAL GROVE disponibile gratuitamente su Amazon.

Le connessioni tra l’uomo e il mondo nel 2118 si nascondono tra i bassifondi di Tokyo, gli uffici governativi di Philadelphia e le basi militari in Nord Corea.

Lo stile e gli ambienti del cyberpunk mostrano il futuro a bordo delle montagne russe, le scene in stile manga lo spingono fuori dalle convenzioni.

META ZERO – Trama

Anno 2118. Dopo l’attacco nucleare di Giappone, Corea e Stati Uniti avvenuto nel 2026 ai danni della Cina, il mondo è da poco uscito da una crisi economica e di rallentamento tecnologico che persegue a fatica il mantenimento dell’ecologia globale.

In un futuro credibile, allineato agli avvenimenti del passato seppure continuando ad evolversi, il romanzo racconta di Owal, un agente dei Servizi europei costretto a lavorare per l’Asse al fine di ritrovare la figlia scomparsa di un importante ricercatore giapponese di innesti cibernetici.

Al centro di tutto c’è il Meta Zero: il tentativo riuscito di trapiantare la coscienza umana, l’anima, all’interno di un corpo cibernetico. L’oggetto di una ricerca sfrenata, di interessi mondiali e di un uomo senza scrupoli.

Una continua domanda rivolta al futuro: la creazione umana potrà sostituirsi a quella di Dio? E nel suo presente, cosa può salvare un uomo dalla rovina se non qualcosa di simile all’amore?

Il Progetto

Meta Zero è un romanzo cyberpunk scritto da Burt O.Z. Wilson e illustrato da “Robin” usando la struttura della Light Novel:
per ogni capitolo è presente un’illustrazione in stile manga ispirato alle produzioni “Made in Japan” che conferisce all’opera un carattere molto originale.

Perché META ZERO è una Light Novel?

A dispetto della parola “light”, non è un romanzo da prendere alla leggera. La complessità di avvenimenti, dialoghi e rappresentazioni lo rendono un testo per lettori esigenti o appassionati del genere. Il genere cyberpunk, nell’opera tenta di esaltare il concetto di «High Tech, Low Life». Gli ambienti “sporchi” della società, la Yakuza giapponese, gli innesti cybertech, la ricerca della soddisfazione fisica, l’individualismo contro corporazioni e Stati che controllano il mondo.

Una matrice da cui tutto nasce e sopra a qualsiasi livello di comprensione.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.