A quale personaggio del tuo libro ti senti più legata?

Ogni personaggio è speciale, ma ce n’è uno il quale ha un ruolo secondario che ha lasciato il segno nel mio cuore: il vecchio Holt. Fa parte del passato di Colton ed è stato un punto di riferimento importante nella sua vita. Un personaggio particolare, di grande saggezza.

[amazon_link asins=’8894990001′ template=’ProductAd’ store=’vamstea0a-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 6476ee36-296d-11e8-9add-f7c2a17d1776′]I tuoi libri sono ispirati a fatti realmente accaduti nella tua vita o sono opere di fantasia?

 No, A sette passi da te è frutto della mia fantasia. Alcune emozioni che ho descritto le ho provate sulla pelle ma in contesti diversi, perciò ho cercato di sfruttarle a mio favore inserendole nel testo.

Dove preferisci ambientare i tuoi libri e perché?

Volevo ambientare questo romanzo a Londra, ma non essendoci mai stata, non sapevo bene che tipo di ricerche fare per attenermi alla realtà così ho deciso di ambientarlo in una cittadina fittizia dell’America, Piper Cove. Sono portata a voler ambientare le mie storie in America per via delle mie letture. Inoltre preferisco di gran lunga i nomi inglesi a quelli italiani, tuttavia mi piacerebbe riuscire a scrivere una storia ambientata qui in Italia, magari proprio a Varese, città dove sono nata.

A che personaggi ti ispiri per la stesura dei tuoi romanzi? Personaggi famose o persone che conosci?

 Le personalità dei miei personaggi sono frutto della mia fantasia, tuttavia c’è una cosa che io e il protagonista maschile, Colton, abbiamo in comune: il non riuscire a mascherare le emozioni. Quando sono arrabbiata o triste, si vede subito dalla mia faccia ed è una cosa che odio. Anche per Colton è così, e per descrivere qualche suo tratto fisico, mi sono ispirata al personaggio che interpreta Colton Haynes nella serie televisiva Arrow.

Come mai hai deciso di scrivere una serie con degli step che la protagonista femminile avrebbe fatto insieme al protagonista maschile? Non è la solita struttura di un libro rosa…

 L’idea iniziale prevedeva che Colton avrebbe aiutato April a superare tre sue paure, senza alcun bisogno di una lista. In seguito, la storia si è evoluta e mi è venuta in mente la famosa lista. Un’idea che giudicavo un po’ banale perché il mio non è il primo romanzo in cui la protagonista si serve di una lista per raggiungere degli obiettivi, ma sono veramente contenta che ciò abbia colpito le lettrici. Il mio intento era di scrivere una storia diversa da quelle che circolavano quando ho cominciato a scriverla. All’epoca c’erano tanti romanzi con protagonista il classico uomo bello e pieno di soldi e la protagonista ingenua alla prima relazione. Volevo discostarmi da questo filone e ribaltare un po’ i ruoli.

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.