Mancano poche settimane, ma cresce sempre di più l’attesa per l’arrivo nelle sale del terzo dei cinque episodi magici dedicati alla saga di Animali fantastici e dove trovarli. 

Mentre aspettiamo, parliamo un pò dei primi due film. Le pellicole sono dirette egregiamente da David Yates (già regista degli ultimi quattro film di Harry Potter), la sceneggiatura è stata scritta da J. K. Rowling, è stato prodotto da Warner Bros.

La saga inizia con  Animali fantastici e dove trovarli (2016) e proseguita nel 2018 con Animali fantastici – I crimini di Grindelwald.

Trama – Animali fantastici e dove trovarli

Nel 1926, il timido e brillante magizoologo Newt Scamander fa scalo a New York prima di riprendere il suo viaggio verso l’Arizona, quando le creature magiche che porta con sé fuoriescono accidentalmente dalla sua valigia e si disperdono per la città seminando il panico tra la popolazione no-mag. Mentre Newt unisce le forze col no-mag Jacob Kowalski e le due streghe Tina e Queenie Goldstein per riacciuffare le creature, il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America (MACUSA) è alle prese con la minaccia di un Obscurus, una forza sinistra dal potere altamente distruttivo, che flagella la città e che i funzionari del Congresso credono dovuto a Newt.

Ciò che il MACUSA teme di più è il fatto che il potere distruttivo dell’obscurus possa rivelare ai no-mag l’esistenza dei maghi, infrangendo lo Statuto di Segretezza. Newt riesce infine a provare la sua innocenza, così a essere arrestato per resistenza alle forze dell’ordine magiche e tentativo di omicidio nei confronti di Newt è l’ambiguo Auror Percival Graves che non è chi finge di essere.

Recensione

A essere onesta ero scettica all’inizio. Non mi andava molto a genio l’idea che da un semplice libricino che descrivesse le creature magiche potesse nascere una nuova intricata saga sul mondo magico creato dalla zia JO. Ma come sappiamo, quella scrittrice ha sempre un asso nella manica.

La regia di Yates è perfetta per questo tipo di storie, applaudo la fotografia, gli effetti visivi e la colonna sonora. Mi hanno riportata nel mondo magico con facilità e gioia.

I personaggi sono tutti ben curati. Ovviamente il protagonista Newt Scamander (Eddie Radmayne) è un attore straordinario. Interpreta il magi-zoologo e autore del libro in questione studiato dagli allievi di Hoghwarts.

Si rivela un mago brillante, sagace e tenero con tutte le sue creaturine nascoste nella valigia magica. Come si può restare indifferenti allo snaso o a Pickett, il tenerissimo asticello fedele al mago?

Anche la figura sinistra di Credence Barebone (Ezra Miller) non lascia indifferenti. L’attore ci mostra quali effetti devastanti la magia possa sortire sulla mente, fino a portare un individuo a diventare un pericoloso Obscurus.

Che dire di Tina (Katherine Waterston), Queenie (Alison Sudo) e Jacob (Dan Fogler)?

Gli ultimi due in particolare sono tenerissimi. Una storia d’amore magica incantevole. I loro dialoghi sono pieni di un romanticismo d’altri tempi. Fa leva l’amore avverso tra due “specie” diverse. Impossibile non tifare per loro.

In fine ho apprezzato molto l’auror interpretato dall’istrionico Colin Farrel, Percival Graves, che in realtà nasconde la vera identità del mago oscuro Gellert Grindelwald (Jonny Depp). Ho trovato assolutamente geniale questo colpo di scena finale per introdurre la figura del grande avversario di Albus Silente.

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Trama – I Crimini di Grindelwald

Sei mesi dopo la cattura, Grindelwald evade di prigione e inizia a radunare attorno a sé adepti di sangue puro per instaurare un nuovo ordine mondiale in cui i maghi debbano regnare sui babbani. Per contrastarlo, Albus Silente richiede l’aiuto del suo ex studente Newt Scamander. Lui, Jacob e Tina si recano quindi a Parigi, dove lo stregone è sulle tracce dell’obscuriale: Credence Barebone, nell’intento di portarlo dalla sua parte e sfruttare il suo grande potere.

I protagonisti finiscono però in una trappola, Grindelwald infatti li attira in un vecchio anfiteatro dove in un comizio spiega ai suoi sostenitori i suoi piani di dominio sui babbani. Successivamente Grindelwald viene raggiunto dagli auror francesi, ma uno di loro per autodifesa uccide uno dei presenti al raduno. Questo gli consente di far evadere la folla, spargendo la parola che i veri violenti sono gli auror. Nel finale Grindelwald evoca un potente cerchio di fuoco a causa del quale molti auror perdono la vita o, di contro, si uniscono a lui. Nonostante Credence Barebone e Queenie Goldstein passino dal lato oscuro, Newt, Jacob e il fratello Theseus e Tina riescono a fuggire. Le fiamme blu nel frattempo si sono trasformate in un ardemonio che minaccia di distruggere Parigi.

Recensione

Rispetto al primo film, ho trovato la trama del secondo più debole. La regia, gli effetti e le musiche sempre stupende hanno saputo compensare gli evidenti errori stilistici e temporali della storia. Fortunatamente la storia ci riporta a Hoghwarts e questo è un grande punto a favore.

Non vi è dubbio che la figura di Grindelwald sia davvero interessante, sa incantare i suoi seguaci e non li irretisce con la paura. Questo lo rende pericoloso e persuasivo a tratti più di  Voldemort.

Il grande Jonny Depp è stato grandioso nella sua interpretazione e personalmente trovo ingiusto il suo licenziamento. Tornando a Grindelwald, sì è stato davvero un mago affascinante e un cattivo con i fiocchi.

Ritroviamo tutti i personaggi del primo episodio più alcune new entry tra cui il fratello di Newt: Theseus Scamander (Callum Turner) e la sua fidanzata Leta Lestrange (Zoe Krevitz). I due ci permettono di conoscere qualcosa di più della giovinezza di Scamander.

Accende il tutto l’entrata in scena del più giovane Albus Silente (Jude Law) che comprendiamo essere legato da un filo indissolubile a Grindelwald, ma incapace al momento di affrontarlo.

Misteri e segreti fanno da sfondo e da spunto per il terzo episodio che andremo a vedere tra qualche settimana.

La cosa che ho trovato forzata è stato l’inserimento di Nicolas Flamel, il noto alchimista conosciuto grazie al primo film della saga di Harry Potter e inventore della pietra filosofale.

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In definitiva

Sappiamo ormai bene che il recast di Grindelwald vedrà Mads Mikkelsen vestire i panni del mago oscuro. Sicuramente si tratta di un grande attore che non è per nulla estraneo alla figura del villain, come ci ha dimostrato la sua interpretazione in Hannibal e in Doctor Strange.

Tuttavia mi auguro che in questo terzo episodio chiamato appositamente: I Segreti di Silente, verremo a conoscenza di tutto ciò che il libro di Rita Skeeter ha solo accennato tanto nei libri e meno nel film.

Mi auguro che scopriremo le origini del rapporto tra Albus e Gellert che come sappiamo da giovani non erano soltanto amici, ma qualcosa di più, fedeli anche all’ambizione e al culto dei doni della morte.

 

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